venerdì 29 Marzo 2024
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San Giuseppe. Sovraffollamento, nuovi controlli a via Muro dei Boschi

SAN GIUSEPPE VESUVIANO. Nuovi controlli della Polizia Municipale contro il sovraffollamento. Gli agenti di P.M. hanno effettuato nuovi accessi in via Muro dei Boschi

Proseguono le attività di verifica ed accertamento compiute dalla Polizia Municipale, impegnata dalle prime ore di questa mattina in una serie di controlli in via Muro dei Boschi, ove gli agenti hanno fatto accesso ad alcuni opifici ed a vari appartamenti in cui è stata
riscontrata la presenza di un numero eccessivo di cittadini, tutti di nazionalità extracomunitaria, in relazione a quanto previsto dalle normative tecniche ed igienico-sanitarie vigenti, nonché dall’ordinanza contro il sovraffollamento firmata dal sindaco Vincenzo Catapano.All’esito degli ulteriori accertamenti in corso – ha reso nuovamente
noto il Comando di P.M. – potranno essere elevate sanzioni amministrative pecuniarie, potrà essere intimato lo sgombero dei locali ed effettuato, successivamente, il sequestro. In virtù dell’ordinanza sindacale del 16 ottobre scorso, delle violazioni commesse risponderanno i proprietari degli immobili, o titolari di altri diritti reali o personali di godimento, in solido con coloro i quali risultano, all’atto dell’accertamento, avere la disponibilità materiale dell’unità abitativa.

“È giusto che i controlli della Polizia Municipale siano caratterizzati da continuità nel tempo – commenta Marica Miranda, assessore con delega all’immigrazione – Solo in tal modo riusciremo a garantire risultati efficaci che siano in linea con le aspettative di
legalità che ci siamo posti e che abbiamo il dovere di garantire alla città di San Giuseppe Vesuviano”.

“Continueremo a fare la nostra parte, accertando tutti i casi di violazione di legge – sottolinea Ruggiero Rosati, Comandante della P.M. – al fine di rendere il miglior servizio possibile alla città di San Giuseppe Vesuviano. Gli eventuali responsabili di condotte penalmente rilevanti saranno immediatamente segnalati all’Autorità
Giudiziaria competente”.

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