SANT’ANASTASIA – Rubate le carte d’identità dall’ufficio Anagrafe. Stanotte dei malviventi si sono introdotti nella sede distaccata del Comune, in via San Francesco, e si sono portati via 78 documenti di identificazione ancora da utilizzare, oltre all’incasso del mese scorso (che non è stato quantificato per il momento). L’ennesimo furto ai danni del municipio, ma che preoccupa visto che l’obiettivo dei ladri erano proprio le carte d’identità. Come spiega anche il sindaco. “Il rammarico è che l’assalto alle sedi istituzionali è mirato”, dice Carmine Pone, “ed è ancora più preoccupante il fatto che se hanno puntato alle carte di identità vuol dire che è stato un furto su commissione. E’ ovvio che dopo vari furti gli incassi venivano tolti dalla cassaforte e versati nelle casse comunali. E’ mia convinzione che se erano coscienti di trovare pochi euro o di non trovarne perché rischiare? Ne deduco che cercavano le carte di identità e questo è un fatto serio che preoccupa”. Chi ha commesso il furto è entrato nell’ufficio, liberando la porta d’ingresso dai catenacci, ed ha divelto dal muro la cassaforte dove erano contenuti i soldi e i documenti portandosela via. Resta da stabilire come mai l’antifurto installato non abbia funzionato, o se i ladri siano stati così bravi da disinserirlo. Anche su questo faranno luce le indagini delle forze dell’ordine.

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