venerdì 29 Marzo 2024
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Scala (Terra): “L’alternativa c’è! Scegli la tua terra”

Napoli. L’appello di Tonino Scala candidato con Terra al consiglio regionale della Campania

Terra è un movimento che ha l’ambizione di voler rappresentare in Consiglio Regionale il popolo delle mascherine, non quelle per il covid, ma quelle che i cittadini campani sono costretti a mettere da sempre per difendersi dall’attacco sistematico alla Terra e di riflesso alla loro salute. I disastri ambientali in Campania sono sotto gli occhi di tutti. Da anni, in modo sistematico la nostra Regione, la nostra Campania Felix viene aggredita: rifiuti tossici interrati, miasmi, fiumi inquinati, discariche della camorra, discariche fatte dallo Stato con metodi camorristici, e potrei continuare all’infinito.

Terra si presenta alle Elezioni con una grande ambizione, quella di voler dare rappresentanza a quel mondo che la terra in questi anni l’ha difesa con la lotta: i partiti della sinistra tradizionale e i movimenti. Terra è questo. Una lista, un progetto che tiene insieme la sinistra e oltre 80 associazioni che nel corso di anni di lotte sono state affianco a difesa del nostro territorio martoriato.

Elezioni regionali 2020. Non possiamo negare il notevole vantaggio di Vincenzo De Luca nei sondaggi. Pare che il sentimento degli elettori adesso sia a suo favore. Tutti abbiamo il Salvini della situazione sia a destra che a sinistra. Noi abbiamo De Luca, che proprio come il leader della Lega utilizza i mezzi di comunicazione per diffondere messaggi populisti. E per questa ragione che sta tentando di capitalizzare quanto prima questo consenso e andare a votare addirittura a luglio. Ci poniamo assolutamente come alternativa sia alla destra ma anche allo stesso De Luca. Non possiamo rassegnarci, vogliamo essere i protagonisti di questo cambiamento. Mi rivolgo a quelli che in questi anni si sono battuti con casacche diverse, ma dalla stessa parte, ai movimenti ambientalisti, ai comitati che hanno provato a difendere la sanità pubblica, alle forze di sinistra, alle forze ambientaliste, ai singoli cittadini che hanno provato a contrastare un sistema di potere che serviva solo a generare altro potere, alle donne umiliate da parole e gesti, a quelli a cui l’emergenza Covid ha ancor più aumentato il distanziamento sociale e politico e il rifiuto nei confronti di una pratica del potere grottesca e sopra le righe apparentemente superficiale in realtà pericolosa perché forza e sempre per finalità particolari le norme, la Costituzione e il buon senso. A questi uomini e a queste donne va il mio appello accorato: proviamo a costruire l’alternativa. Uniamoci e proviamo ad essere alternativa. La politica non è fatta di chiacchiere ma di atti concreti.

Avevo deciso di non candidarmi. Volevo solo lavorare per la costruzione della lista, del progetto. E così ho fatto. Sono stati mesi difficili ed emozionanti, ricchi di preoccupazioni e speranze. Un viaggio nelle cinque province. Tanti incontri, tante riunioni, poi le firme, le corse, provare a convincere uomini e donne a candidarsi per non morire di nonsipuotismo. Non è stato facile, ad agosto poi, con la gente al mare e con la paura del Covid. Alla fine ci siamo riusciti. Tanta la stanchezza, tanta l’adrenalina.

Credo in questo progetto che avrà gambe per il futuro. In questo momento ha solo l’anima, la voglia di fare, di spaccare tutto, di capovolgere il sistema. E non è poca roba. Lavorerò per costruire le gambe. Proverò ad aiutare i tanti ragazzi e ragazze che si sono messi in gioco in questi lunghi e affascinanti mesi. La lista l’abbiamo presentata: 50 candidati in 5 province, come prevede la norma. Un candidato Presidente, Luca Saltalamacchia, matto come noi. Una co-presidente, la bella Stefania Fanelli, donna dall’animo sensibile sempre pronta a prendere e a dare mazzate, che è capolista. Infine, ci sono anche io. Le sfide non vanno governate, gestite, manovrate. Le sfide hanno bisogno di gambe, di capitani coraggiosi, di donne e uomini che credono in un sogno. Ho deciso di accettare la sfida e di compierla, non di gestirla.

Ai miei figli voglio insegnare la forza di non arrendersi. Voglio che credano nella potenza dei sogni che danno senso al nostro passaggio su questa #Terra. Voglio che non si pieghino al pensiero unico dominante e all’opportunismo dilagante.

Servono buoni esempi. Per questo sono in campo.

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