SOMMA VESUVIANA. Scuole, assunzioni, trasparenza compromessa, progetti lasciati a metà, e la vicenda del dipendente comunale col “doppio stipendio”. Sono alcuni degli argomenti alla base di diverse richieste di accesso agli atti presentate dal consigliere comunale (ora di opposizione) Giuseppe Sommese (capogruppo di Somma Libera e Forte).
Sommese ha scritto al segretario comunale Simona Accomando e al sindaco Salvatore Di Sarno per ottenere tutta una serie di documenti importanti con lo scopo di fare chiarezza su vicende che riguardano il futuro dei cittadini sommesi e la corretta gestione del Comune. In particolare Sommese ha chiesto la documentazione relativa alla realizzazione di un parco pubblico adiacente alla scuola materna in via Giulio Cesare, alla demolizione della scuola in via Costantinopoli con successiva ricostruzione in via Giulio Cesare, all’attivazione dei servizi di portierato e vigilanza degli immobili comunali, alle modalità di accesso alla casa comunale e le richieste di notizie e informazioni da parte di privati cittadini, al conferimento a responsabile di un settore del Comune a un dipendente comunale che al centro di una interrogazione di cui si discuterà nel consiglio comunale fissato per il 16 ottobre prossimo, ai lavori riguardanti i marciapiedi tra via Marigliano e via Macedonia, alla stabilizzazione di personale nell’ambito 22.
“Ho deciso di controllare una serie di questioni”, spiega Sommnese, “alcune già incardinate eppure ‘incagliate’, e non si capisce per quale motivo, ed altre fatte dalla nuova giunta che riguardano alcune opere pubbliche avviate e procedure amministrative. Il ruolo di un consigliere è anche quello di controllo, non basta una manovra messa in atto dal sindaco perchè smetta di svolgere il mio compito. Sono il capogruppo di una forza politica che intende essere certa che le azioni della giunta rispettino la normativa vigente in materia di pubblica amministrazione”.

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