venerdì 29 Marzo 2024
HomeCronacaSi oppongono al fidanzamento del nipote, zia e nonna accoltellate alla schiena

Si oppongono al fidanzamento del nipote, zia e nonna accoltellate alla schiena

NAPOLI. Un ferimento inizialmente misterioso, una donna di 40 anni Anna Solombrino, e sua madre di 56 anni, sono state colpite con alcune coltellate alla schiena. La 40enne è ricoverata in ospedale in prognosi riservata. In manette Silvio Calitri, 48 anni e sua figlia Jessica 23 per tentato omicidio.

Il fatto è accaduto in serata nel quartiere napoletano di San Pietro a Patierno, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli che indagano sull’episodio, è stato accertato che in via Comunale Luce nel corso di una lite la 40enne e sua madre, 56 anni, sono rimaste gravemente ferite. Particolarmente gravi le condizioni della 40enne, che si trova tutt’ora ricoverata all’ospedale San Giovanni Bosco, in prognosi riservata.

I carabinieri hanno subito avviato le indagini, e, sentiti alcuni testimoni, hanno ricostruito l’intera vicenda e, identificato gli aggressori, che, sono stati rintracciati subito dopo nella loro abitazione, ancora con i vestiti macchiati di sangue. In particolare Jessica Calitri, insieme al padre Silvio, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi ha ferito con un coltello la 40enne e picchiato una 56enne, madre della 40enne intervenuta in difesa della figlia. Quest’ultima, più grave, è stata soccorsa e trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove i sanitari l’hanno medicata per lesioni da arma da punta e taglio alle spalle con sospette lesioni agli organi interni con ricovero in prognosi riservata, mentre la 56enne per lievi escoriazioni al volto guaribili in 5 giorni. Il motivo della lite è riconducibile a contrasti familiari insorti dalla relazione sentimentale tra la 23enne ed un suo coetaneo del luogo, nipote di Anna Solombrino. I carabinieri hanno arrestato la giovane spalleggiata dal padre nel commando punitivo e sono stati portati in carcere a Pozzuoli la donna e al carcere di Poggioreale il 56enne.

 

 

 

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche