SOMMA VESUVIANA. Un gesto gravissimo condannato dal mondo politico con forza. Alla solidarietà giunta ieri a Pasquale Piccolo si aggiunge oggi quella dei colleghi di Poggiomarino, Afragola, Mariglianella.
Così nelle parole del Sindaco, Felice Di Maiolo, la vicinanza e la solidarietà per “il collega e l’amico Pasquale Piccolo con l’augurio di una pronta guarigione. Certo è che il generale clima di crisi, di tensione sociale e di frustrazione diffusa sta producendo dei cedimenti in soggetti già deboli per le loro disagiate condizioni di vita ma ciò non può giustificare alcun gesto di violenza. Vero è che i sindaci e le amministrazioni comunali sono costantemente su una delicata front line e cercano di dare il massimo con servizi alla comunità ed alla persona, nonostante la penuria di finanziamenti da parte del governo nazionale. Ma quando insorge la disperazione nulla possono fare e si ritrovano inermi, come in questo caso, oggetto di momenti di follia che potrebbero tradursi in esiti irreparabili. Occorre abbassare i toni, anche in certa politica che istiga e gonfia il malcontento sociale. Noi sindaci facciamo la nostra parte con il massimo impegno, come sta facendo Pasquale Piccolo a Somma Vesuviana, al quale va il mio abbraccio fraterno e l’augurio di un presto ritorno nella propria famiglia e nella Casa Comunale. La rabbia e la disperazione devono trovare certamente risposte ma non possono fermare la nobile missione dell’amministrazione della cosa pubblica a tutela del bene comune”.
«Vicinanza e solidarietà al Sindaco di Somma Vesuviana, Pasquale Piccolo, per l’aggressione subita, segno di un disagio sociale che sta ormai travolgendo anche gli ultimi baluardi dello Stato sul territorio: i Sindaci». Così il Sindaco di Afragola, On. Mimmo Tuccillo, ha voluto esprimere la sua solidarietà al primo cittadino del comune vesuviano ferito durante un’aggressione all’arma bianca mentre faceva ritorno a casa dal Municipio.
POGGIOMARINO. «Sono senza parole per quanto accaduto al collega di Somma Vesuviana, Pasquale Piccolo. Il clima politico è diventato davvero insostenibile e noi primi cittadini siamo esposti alla sofferenza ed alla disperazione del popolo, senza disporre di tutti gli strumenti utili per rispondere alle esigenze di ognuno». È la reazione del sindaco di Poggiomarino, Leo Annunziata, alla violenta aggressione subita dalla fascia tricolore di Somma Vesuviana, Pasquale Piccolo, accoltellato da un senzatetto. «Noi sindaci siamo in frontiera – continua Annunziata – e troppo spesso le nostre istanze a vantaggio della cittadinanza non vengono ascoltate. A rendere tutto più complicato c’è l’esasperazione dei toni nella contesa politica quotidiana e che alla lunga, ed in soggetti particolarmente provati dalla crisi economica o dal disagio, possono condurre ad episodi gravissimi come quello avvenuto oggi a Somma Vesuviana. In casi del genere l’intera politica e la classe amministrativa devono fermarsi e riflettere. Condannare un atto così vile è il minimo che si possa fare – conclude il sindaco di Poggiomarino – ma la sola censura non sarebbe sufficiente ad impedire il reiterarsi di fatti simili».
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