Somma Vesuviana. Ha rischiato di perdere un occhio per intervenire in un luogo degradato della città, è accaduto ad un agente in servizio nella polizia locale di Somma Vesuviana. Il 7 maggio scorso l’uomo, in compagnia di un collega, rispondeva alla segnalazione telefonica giunta al comando di polizia municipale in merito alla presenza di ragazzi sul tetto della struttura di “casa di riposo per anziani”, mai entrata in funzione, in via Torre. Mentre effettuavano il sopralluogo gli agenti si sono accorti di un tondino di ferro arrugginito utilizzato per le armature cementizie che fuoriusciva dal muretto di cinta della struttura. Pericolosissimo per la circolazione di pedoni e veicoli, si presentava non segnalato e scarsamente visibile complice anche le condizioni meteo del momento. Gli agenti allora cercavano di effettuare una prima messa in sicurezza d’urgenza, durante la quale purtroppo l’agente è rimasto ferito da un contraccolpo della barra di acciaio. Ha perso sangue copiosamente ed è stato accompagnato prima alla clinica Trusso di Ottaviano e poi, viste le condizioni, al pronto soccorso oculistico dell’ospedale Pellegrini.
La prognosi è abbastanza lunga, ma poteva andare peggio.
Grave la situazione in cui versa il Comando di via de Matha se si considera che dopo i recenti pensionamenti gli agenti in servizio sono rimasti in “4”. Paradossale se si pensa che stando al piano triennale di fabbisogno di personale si evince che l’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno, ha previsto una sola assunzione nel 2024. Assurdo è dire poco.
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