SOMMA VESUVIANA. Carabiniere ucciso a Roma, il ricordo commosso del sindaco Salvatore Di Sarno.
La cittadina di Somma Vesuviana è chiusa nel dolore per la tragedia che ha colpito il vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso questa notte a Roma da un migrante. L’intera comunità si sta stringendo intorno alla famiglia, soprattutto il pensiero va alla sua giovane sposa Rosa Maria con la quale si era unito in matrimonio pochissimi giorni fa. E’ il sindaco Salvatore Di Sarno a farsi portavoce dei sommesi, in questi terribili momenti di sconforto e incredulità, un uomo di Stato non può morire mentre svolge il suo lavoro. “Una persona umile e sempre sorridente” esordisce il sindaco con la voce commossa: ” il colore dei suoi occhi, del suo sorriso fonte di gioia per me. Ha compiuto tanti sacrifici per raggiungere il suo obiettivo, quello di servire lo Stato. Una persona perbene”. Di Sarno continua: “Da uomo delle Istituzioni ritengo che quando una persona indossa una divisa è consapevole del rischio che corre, sa che non potrebbe tornare dalla sua famiglia.” Conclude: “Alla moglie dico che le voglio bene e le sono vicino”.
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