venerdì 29 Marzo 2024
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Somma. Coronavirus, la lettera di don Nicola:” Razionalità e prudenza”

SOMMA VESUVIANA. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di don Nicola De Sena parroco della chiesa San Michele Arcangelo.

“Carissimi fratelli e sorelle, da diversi giorni, come cittadino e cristiano, mi sto interrogando sulla vicenda che sta colpendo il mondo. Il covid-19 (coronavirus) sta suscitando sentimenti di paura e di impotenza, perché la difficoltà a trovare una cura diretta e la mortalità (seppur molto bassa) che può comportare sta innescando nel nostro cuore un senso disarmante di precarietà. Più di ogni gesto quaresimale, il virus sembra essere un’eloquente prova da superare, perché il nostro spirito possa rinnovarsi nella croce e nella Risurrezione di Gesù.  Come comportarsi in questo tempo? Noi cristiani come possiamo reagire di fronte a tale disagio? Il primo atteggiamento è la razionalità. Dobbiamo imparare a dominare l’istinto fortissimo della paura, alimentato da una certa parte dei media nazionali e anche il nostro affidamento al Signore non deve avere il sapore apocalittico, ma deve orientarsi alla fiducia verso la scienza umana e alla capacità nostra di saper vivere questo tempo con moderata preoccupazione, ma con ferma intelligenza. Il secondo atteggiamento è la prudenza. Non possiamo sottovalutare la situazione né possiamo sminuire le indicazioni che vengono dal Governo nazionale. Il tempo dell’isolamento sociale per molti di noi può diventare il deserto quaresimale vissuto da Gesù, dove poter apprezzare di più i gesti di affetto, come una stretta di mano, un abbraccio, una carezza, perché una volta terminato l’allarme, possiamo gustare con più sapore ciò che è diventato sterile. Ancora una volta la nostra testimonianza di fede deve essere autentica, efficace e solida. La nostra preghiera sia rivolta al Padre perché aiuti tutti noi a vivere questo momento delicato e doni la sua grazia e consolazione a chi è incappato in questo virus. Come pure dobbiamo impegnarci a pregare per i nostri scienziati, perché riescano quanto prima a trovare un antidoto adatto a debellare il covid-19. Come vostro parroco, rispondendo al Decreto del Governo e al Comunicato della CEI, sospendo fino al 15 marzo p.v. le attività del catechismo dei fanciulli, come pure i percorsi di formazione per la Cresima e il Matrimonio. Per questo le catechesi della prossima settimana (sul sacramento della confessione) vengono sospese. Resta invariato il calendario delle celebrazioni liturgiche, fino a nuove disposizioni della Chiesa nazionale o diocesana. Vi affido tutti al Signore, perché possiate vivere serenamente questi momenti e, per intercessione dell’Arcangelo Michele nostro Patrono, possa liberarvi da ogni male.

don Nicola

 

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