Somma Vesuviana. Non si era sentita bene Annamaria Cerciello, due giorni fa aveva compiuto 35 anni, e poi dopo essere stata dimessa dall’ospedale è morta. Una morte senza causa la sua, su cui dovranno fare luce i carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana. La procura di Nola, infatti, ha disposto il sequestro della salma che si trova ora al Policlinico di Napoli. Un malessere che sembrava banale, “un forte dolore al collo”, raccontano i vicini, ma poi era svenuta, lo spavento e la corsa in ospedale. Al Cardarelli le avevano fatto dei controlli dicendo che era tutto sotto controllo e poteva tornare a casa a Somma. Aveva passato la notte sembrava tutto normale e invece ieri la situazione è improvvisamente precipitata. La giovane donna è svenuta ed ha avuto delle convulsioni, è stata chiamata l’ambulanza. La situazione è apparsa subito gravissima al personale del 118 che ha praticato, pare per oltre mezz’ora, tutto ciò che era possibile per salvare la donna in arresto cardiaco. Ma a nulla è valso il tentativo estremo, e qualcosa ha colpito il personale intervenuto che ha preferito allertare i militari dell’Arma. Da qui la disposizione del magistrato. Una morte che ha straziato l’intera comunità di Somma, molto conosciuto il marito di Annamaria, Francesco parrucchiere apprezzato e benvoluto. A lui e alla famiglia sono arrivati numerosi messaggi di cordoglio sui social. Adesso si attende che sia la giustizia a chiarire cosa abbia portato via ai suoi cari una giovane donna e se ci siano responsabilità da addebitare alla poca attenzione di qualcuno.

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