“Comandiamo noi, dacci 1500 euro all’anno”, presentandosi come quelli che “reggono” Maddaloni (Caserta) avevano cercato di intimorire il proprietario di tre agenzie di scommesse, una nel centro casertano, una a Somma Vesuviana e l’altra a Sant’Anastasia. Ma la vittima di questa assurda richiesta ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine e ieri sera nel corso di un predisposto servizio di osservazione i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, insieme a colleghi di della Stazione di Somma Vesuviana e della Compagnia di Maddaloni hanno arrestato i fratelli Pasquale e Antonio Ventrone, di 33 e 24 anni, entrambi incensurati, responsabili di estorsione continuata. I due a dicembre si erano presentati dal titolare delle agenzie e avevano preteso che gli consegnasse tre tangenti da 500 euro ciascuna come contributo per “serena prosecuzione dell’attività commerciale”. Una richiesta che si era poi concretizzata con la richiesta di incontro di ieri all’ora di pranzo a Maddaloni i militari hanno sorpreso i due fratelli nel momento in cui riscuotevano la prima rata. Il denaro è stato recuperato e i due sono finiti in carcere a Santa Maria Capua Vetere.
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