Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente dell’Uici Giuseppe Fornaro.
“Soste selvagge.
Ho sempre creduto che il progresso scientifico e tecnologico avrebbe portato con sé anche nuove coscienze. In realta ci credo ancora sebbene mi aspettassi che alcuni traguardi umani sociali fossero stati già raggiunti da un pò di tempo. Non si tratta di politica, ma soltanto di semplice aspettativa di un diverso. Dimenticati ormai i tempi in cui la disabilità era una macchia da mimetizzare nei colori dell’ indifferenza quotidiana, indifferenza alimentata dalla cultura della forma sempre priorizzata alla sostanza. Un aumento di sensibilità?….forse, certamente un ruolo importante l’ ha rivestito l’aumento di opportunità, i progetti mirati all’inserimento e all’integrazione dei diversamente abili pullulano dappertutto. Le normative europee in merito impongono l’abbattimento delle barriere architettoniche e ai Comuni è fatto obbligo di riservare e tutelare le aree di sosta. Fantastici progetti parzialmente realizzati, che vanno controcorrente agli effetti collaterali dati da una Società sempre piu affannata e in corsa, tressata dal ritmo incessante della produttivita che la rende meno umana e più distratta nei confronti di chi resta un pò indietro. Ecco perchè nonostante gli sforzi delle autorità locali per la promozione e la realizzazione di percorsi e opportunità ai disabili, le soluzioni continuano ad essere mera filosofia utopica e politica sterile. Non ho mai creduto nella mentalità provinciale che stenta a stare al passo con la piu avanzata mentalità del centro citta, credo invece che le Autorità di provincia assumano un atteggiamento provinciale che va a discapito dei fruitori dei benefici designati dalle istituzioni.
Un piccolo esempio agli occhi del nostro vivere quotidiano sono i superficiali controlli delle soste selvagge. Diventano stressanti ed interminabili le ricerche di aree di sosta, con conseguenti invasioni delle aree di parcheggio riservate; eppure i vigili controllano il traffico come hanno sempre fatto, forse il problema e proprio li
, come hanno sempre fatto.”
Giuseppe Fornaro
Referente Nazionale Ausili e Tecnologie Dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Consigliere della Sezione Provinciale di Napoli dell’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici) e Responsabile del Presidio Zonale Uici della zona Vesuviana.
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