venerdì 19 Aprile 2024
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“Storia strana su di una terrazza romana” alla Rassegna Teatrale di Saviano

SAVIANO. La Compagnia Teatr@rci presenta “Storia strana su di una terrazza romana” di Luigi De Filippo, alla dodicesima edizione della rassegna teatrale di Saviano. Appuntamento domenica 17 aprile prossimo, ore 18.

Procedono a ritmo pressoché incessante le esibizioni delle compagnie inserite nel cartellone della XII edizione della rassegna teatrale della città del carnevale, presso il teatro/auditorium di via Falcone e Borsellino che, negli ultimi tempi si è rifatto il look grazie agli interventi della ditta specializzata CMT di Francesco Simonetti (www.cmt-srl.it … cmt@cmt-srl.it) che, con proprio materiale e a propria cura, ha provveduto alla sostituzione dei fari esterni ed interni, nonché al rimpiazzo dei cavi logorati e delle prese elettriche non funzionanti. Ditta con sede operativa e legale in Nola, via San Gennaro, che si occupa della vendita di materiale Elettrico, Elettronico e Termoidraulico e si avvale di un team specializzato di tecnici ed ingegneri per impianti tecnologici, siano essi civili o industriali. Ritornando allo spettacolo, domenica 17 aprile prossimo, sul palcoscenico savianese sarà di scena la Compagnia locale “Teatr@rci”, con l’opera “Storia strana su di una terrazza romana” di Luigi De Filippo.

Il gruppo savianese fece il proprio debutto con “Mia Famiglia” di Eduardo, seguito poi dall’esilarante farsa scarpettiana “Lo Scarfalietto”, passando per il Recital “So Mamme”, ovvero, monologhi al femminile. Continua, quindi, il percorso teatrale e artistico dei rappresentanti del “Teatr@rci”, con l’intento di dare al pubblico sempre sensazioni diverse: divertendo, facendo riflettere e, soprattutto, emozionando. E quindi, la compagnia prosegue nell’esplorazione dei rapporti umani e sociali, portando in scena l’opera di Luigi de Filippo, inno irriverente e grottesco alla famiglia, piena di segreti, incomprensioni, ipocrisie. Come l’uomo, come l’amore, come, in fondo, è giusto che sia!

Verità e poesia si fondono in un discorso recitativo, sforando nella rappresentazione comica, stravagante, angosciosa … della famiglia in generale. “Essa stessa un eterno teatro! Come nella vita vera, i protagonisti sono veri anche se trasportati in un mondo surreale”, era solito affermare il bravissimo autore Luca De Filippo. E proseguire: “Ma quando i giovani si arrendono troppo facilmente al grigiore di una vita senza entusiasmi e senza ribellioni, è una fortuna se interviene il soprannaturale a ricordarci il nostro diritto a reagire ed anche a sbagliare pur di cercare di migliorare la nostra condizione umana”. Appuntamento, quindi, per domenica 17 aprile, ore 18.00, presso il presso il teatro/auditorium di via Falcone e Borsellino, per una serata che certamente non deluderà coloro che interverranno.

La rassegna, alla sua dodicesima edizione, ha raggiunto un ragguardevole livello di popolarità dovuta all’importanza delle compagnie prescelte. Merito innegabile, la dedizione dell’amministrazione comunale del sindaco Carmine Sommese e del neo vicesindaco Antonio Ambrosino, nonché del patron della rassegna, Giovanni Palladoro. A rivestire doppia funzione, il consigliere della città metropolitana, Francesco Iovino, che oltre ad assicurare la propria assidua presenza, in collaborazione con la gioielleria Acierno, offre di volta in volta, targhe ricordo alle compagnie ed è membro del “gruppo di lavoro”, composto dallo stesso consigliere metropolitano, dal presidente della pro-loco di Saviano, Costanza Aschettino, da Donatella Acierno, Giacomo Simonelli, Carmine Ciccone e dal responsabile dell’area comunicazione, Mauro Romano, che si avvale della preziosa collaborazione di Antonio Romano. Fiore all’occhiello della XII edizione, il coinvolgimento degli alunni della locale scuola media, ai quali viene consegnato un questionario prima delle esibizioni. E loro esprimono il proprio parere. I veri giudici, diremmo!

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