venerdì 19 Aprile 2024
HomeAttualitàStorie da Covid. "Mio marito oncologico positivo e io con due bimbi...

Storie da Covid. “Mio marito oncologico positivo e io con due bimbi in attesa da giorni di un tampone”

Somma Vesuviana. “Mi farebbe piacere si raccontasse quanto sta accadendo alla mia famiglia in questo momento”, ci scrive una nostra lettrice della quale manterremo l’anonimato per la privacy. La sua storia è simile, purtroppo, a quelle che a decine ci stanno arrivando in questi giorni in redazione. Persone che sono in quarantena, hanno deciso di mettercisi in maniera responsabile, ma restano giorni in attesa che l’Asl effettui il tampone e qualcuno gli dica come curarsi. Una situazione che non è degna di un Paese civile.
“Mio marito torna venerdì da lavoro in condizioni pessime (dolori fortissimi alle articolazioni e mal di testa) inizio a preoccuparmi visto che è un malato oncologico”, ci scrive, “Sabato peggiora, inizio a chiamare i laboratori per fare il tampone per il Covid e niente, nessuno è disponibile. Nel frattempo possiamo una giornata tremenda: il nostro medico non risponde, la guardia medica ci dice di prendere una Tachipirina ed il lunedì di scendere a fare un tampone privatamente. Chiamo anche il 1500 e ci dicono che eventualmente avremmo dovuto chiamare il 118. Arriva lunedì, mio marito debilitato e distrutto esce di casa e va a fare un tampone rapido in un centro privato e risulta “Positivo”. Finalmente ci risponde il medico che rimanda a dopo la conversazione per ben tre volte (sarebbe bastato comunicargli la cura da fare). A quel punto chiamo la pediatra per attivare la procedura per il tampone per mia figlia, visto che per il maschietto era già aperta in quanto era stato a contatto con una maestra positiva. Il 21 mi chiamano dall’ASL di Pontecitra dicendo che vengono a fare il tampone solo alla bambina, al ché io ho insistito per farlo fare a tutti e mi hanno detto che sarebbero venuti il 22 con l’unità mobile Campania. Non è venuto nessuno. Inizio a chiamare decine di numeri dell’Asl di Pontecitra, nessuna risposta, chiamo la protezione civile per vedere se riescono loro, il volontario mi dice che avverte il sindaco Salvatore Di Sarno e mi richiama, ma niente. Nella tarda serata di ieri invio in messaggio vocale al sindaco ed al momento non l’ha neppure visualizzato”. Una situazione che raccontata così è già drammatica, ma la nostra lettrice aggiunge: “Ci sentiamo prigionieri e presi in giro. Sono stati forniti dei numeri di telefono a disposizione dei cittadini, ma a disposizione per che cosa? Non funziona nulla. Spero in questa giornata appena iniziata. Ora ricomincio con le telefonate all’Asl, nella speranza che qualcuno ci risponda”. Al momento, mentre scriviamo, il tampone non è stato effettuato alla bambina (come pure era stato promesso) nè al resto della famiglia, quanto dovranno attendere?

AGGIORNAMENTO
Dopo giorni di attesa nella tarda mattinata di oggi l’equipe dell’Asl incaricata dei tamponi è andata dalla famiglia della nostra lettrice per effettuare il tampone a lei e ai suoi figli.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Articoli recenti

Rubriche