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Strisce blu, malumori nella lottizzazione Carafa

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CERCOLA. Strisce blu, malumori nella lottizzazione Carafa. Il provvedimento attuato in città nel periodo delle festività pasquali dall’attuale amministrazione comunale, guidata da Vincenzo Fiengo ma deliberato con la passata consiliatura, tiene ancora banco scaldando la piazza cittadina.

Decisamente non piacciono gli stalli a pagamento in particolare all’interno della lottizzazione Carafa, un’area residenziale e commerciale. I commercianti di questa zona, infatti, sono stati i primi a ribellarsi al neo provvedimento e hanno voluto incontrare il primo cittadino.

Non solo. Con un manifesto è sceso in campo anche l’ex sindaco Pasquale Tammaro (promotore del progetto delle strisce blu), criticando aspramente l’attuale maggioranza e accusandola di aver modificato la delibera approvata dalla sua amministrazione, poiché sono stati aumentati gli stalli passando, di fatto, da 276, previsti con Tammaro, agli attuali 307. “L’attuazione delle attuali strisce blu a pagamento – dice Tammaro – rappresenta una precisa volontà politica dell’amministrazione Fiengo, sottoscritta con atto deliberativo di Giunta comunale e richiesta dal responsabile dell’Ufficio tecnico. Anche la sottoscrizione del contratto con la ditta appaltante – spiega – è avvenuta con Fiengo, quindi, è un provvedimento che hanno voluto”. La polemica si è accesa anche su Facebook, proprio dalla finestra del social network molti cittadini hanno espresso umori e malumori sulla novità degli stalli a pagamento, che hanno fatto capolino anche a Cercola. “Credo che le strisce blu non siano un danno economico né per i commercianti, né per i cittadini che vogliono parcheggiare, mezz’ora per fare la spesa costerebbe 26 centesimi – scrive Renato – il problema da risolvere è quello dei residenti – spiega – non si può chiedere una nuova tassa tipo abbonamento annuale”. Il sindaco Fiengo precisando che in termini legali non era possibile annullare la delibera, salvo more da pagare, aggiunge: “Si tratta di un provvedimento temporaneo: una sperimentazione per la nostra cittadina nelle aree con maggiori attività commerciali. Siamo attenti alle istanze mosse dai commercianti e dai cittadini al fine di migliorarne l’applicazione”.

fonte di Patrizia Panico da Il Mattino area sud-costiera

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