sabato 5 Ottobre 2024
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Teatro. Al Bellini il progetto “White Rabbit Red Rabbit diffuso”

“White Rabbit Red Rabbit diffuso” è un progetto pilota pensato per Napoli, città ricettiva ed attenta a nuove ipotesi progettuali. 369gradi direzione generale di Valeria Orani presenta WHITE RABBIT RED RABBIT (coniglio bianco coniglio rosso) di Nassim Soleimanpour

PROGETTO DI STAGIONE DIFFUSA
SULLA CITTÀ DI NAPOLI
in collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli

17 novembre 2018 – TEATRO SALA MOLIÈRE CON CARMINE BORRINO
17 dicembre 2018 – TEATRO BELLINI CON VINCENZO NEMOLATO
8 gennaio 2019 – NEST TEATRO CON MASSIMILIANO GALLO
8 febbraio 2019 – TAN TEATRO AREA NORD CON LELLO SERAO
27 marzo 2019 – NUOVO TEATRO SANITÀ CON RICCARDO CICCARELLI
8 aprile 2019 – TEATRO SANNAZARO CON LARA SANSONE
18 aprile 2019 – TEATRO BELLINI CON NUNZIA SCHIANO

WHITE RABBIT RED RABBIT è un esperimento sociale in forma di spettacolo prodotto e distribuito in Italia da 369gradi. L’attrice o l’attore che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una sedia, un tavolo, due bicchieri, gli orpelli concessi. Il qui e ora nella sua massima espressione. Ci sono delle regole da rispettare per chi accetta la sfida: chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima.

WHITE RABBIT RED RABBIT è un testo teatrale scritto dall’iraniano Nassim Soleimanpour nel 2010, all’età di 29 anni, in un momento in cui non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo paese.
WHITE RABBIT RED RABBIT è prima di tutto il sogno realizzato di un dialogo impossibile, un gioco teatrale contro ogni censura e ogni distanza geografica e culturale, un incontro ravvicinato che mette sullo stesso piano emotivo autore, attore e spettatore.

WHITE RABBIT RED RABBIT attraversa il mondo dal 2011, anno in cui ha debuttato all’Edinburgh Fringe Festival, è stato tradotto in 25 lingue e conta più di mille repliche in tutti i continenti. È un esperimento importante, non solo sul fronte artistico ma anche su quello organizzativo e produttivo. 369gradi, diretta da Valeria Orani, struttura riconosciuta nell’ambito dell’innovazione culturale, grazie a questo progetto rompe le regole tradizionali del mercato e mette in atto un dialogo che vede coinvolti in egual misura Teatro, Artista e Produzione.

In Italia lo spettacolo è in distribuzione sul territorio nazionale dal 2017 e conta sulla collaborazione nata con il Teatro Bellini a Napoli, il Teatro Biondo a Palermo, l’Angelo Mai a Roma; lo spettacolo si ripete più volte nella programmazione degli stessi teatri durante la stagione a testimonianza della sua natura di rito sempre uguale e sempre diverso, capace di creare un interesse vivo e dilagante.

IL PROGETTO DI RETE NELLA STAGIONE 2018/2019

Nella stagione 2017/2018 WHITE RABBIT RED RABBIT è stato programmato a Napoli per 6 appuntamenti, distribuiti in 6 mesi, in una stagione ad hoc ideata in collaborazione con il Teatro Bellini che ha visto interpretare il testo da Enrico Ianniello, Daniele Russo, Iaia Forte, Giovanni Esposito, Giovanni Ludeno e Cristina Donadio. Visto l’interesse, la vivacità e l’entusiasmo con cui la mini stagione è stata accolta, desideriamo ripresentarci alla città con un formato diverso. Il progetto 2018/2019 che proponiamo in collaborazione con il Teatro Bellini, vuole essere diffuso, entrare negli spazi più significativi di Napoli e chiedere ospitalità per una tappa del tour. La rete che abbiamo costruito ha questi snodi: Teatro Area Nord, Teatro NEST, Nuovo Teatro Sanità, Teatro Sala Molière, Teatro Sannazaro e certamente Teatro Bellini e la scelta dell’interprete da proporre per ogni replica è concordata con ogni spazio e ricade su interpreti che vivono e animano la realtà teatrale ospitante.

WHITE RABBIT RED RABBIT ad oggi è stato interpretato da: Elio Turno Arthemalle, Antonio Catania, Lella Costa, Emma Dante, Daria Deflorian, Sylvia De Fanti, Gianni Dettori, Elena Di Cioccio, Gioele Dix, Cristina Donadio, Davide Enia, Giovanni Esposito, Alessandra Faiella, Iaia Forte, Federica Fracassi, Lucilla Giagnoni, Fabrizio Gifuni, Claudio Gioè, Enrico Ianniello, Licia Lanera, Giovanni Ludeno, Fabio Marceddu, Vinicio Marchioni, Lino Musella, Michela Sale Musio, Giuliana Musso, Vincenzo Pirrotta, Giancarlo Previati, Giuseppe Provinzano, Fausto Russo Alesi, Daniele Russo, Daniele Parisi, Max Pisu, Laura Redaelli, Maurizio Rippa, Arianna Scommegna, Bruno Torrisi, Tiziana Troja.

Nassim Soleimanpour è un autore di Teheran, Iran. I suoi spettacoli sono stati tradotti in 20 lingue. Conosciuto per White Rabbit Red Rabbit, testo premiato come Best New Performance al Dublin Fringe Festival, al Summerworks Outstanding New Performance Text Award e al The Arches Brick Award, ricevendo anche menzioni speciali al Total Theatre e al Brighton Fringe Pick of Edinburgh Award.
Quando a Nassim fu permesso di viaggiare per la prima volta, all’inizio del 2013, White Rabbit Red Rabbit era stato eseguito più di 1000 volte in 20 lingue. Da allora, Nassim ha preso parte a laboratori e incontri in diversi teatri e festival tra cui il World Theatre Festival (Brisbane), Tolhuistuin (Amsterdam), SESC Vila Mariana (Sao Paulo), Schauspielhaus (Vienna), DPAC (Kuala Lampur), Teatretreffen (Berlino) Asia House (Londra) e Università di Brema (Germania). Il secondo testo di Nassim, Blind Hamlet per la London Actors Touring Company, è stato presentato al Fringe Festival di Edimburgo del 2014 e da allora è stato rappresentato in tutto il Regno Unito ed è stato ospitato a Bucarest e Copenhagen. Il suo terzo testo teatrale, BLANK, è stato presentato a novembre 2015 a Dancing Edge Festival di Amsterdam e Utrecht e al Radar Festival di Londra. L’autore debutta nel 2017 con il suo NASSIM che dal momento del debutto ad oggi gira il mondo e lo vede protagonista accanto ad un attore/attrice che lo incontra sulla scena la sera dello spettacolo.

369gradi è un organismo di produzione riconosciuto dal MIBAC che sostiene e produce arti performative nell’ambito dell’innovazione, della sperimentazione e della multidisciplinarietà. Il progetto nato sotto la direzione generale di Valeria Orani è legato alla costruzione di strategie che permettano la crescita e la valorizzazione del talento e della creatività delle formazioni artistiche prodotte e la promozione e diffusione della drammaturgia e delle arti performative italiane contemporanee in Italia e all’estero. Dal 2015 369gradi ha iniziato un percorso di internazionalizzazione con gli Stati Uniti grazie alla collaborazione con Umanism NY e con il Martin Segal Theatre Center (Graduate Center City University of New York). Nel 2015 è nato il progetto Italian Playwrights Project per la diffusione della drammaturgia italiana nei paesi di lingua anglofona e nel 2017 sviluppa in Italia il progetto gemello rivolto alla promozione della drammaturgia americana American Playwrights Project dove tra i partner si aggiunge l’American University of Rome. Nello stesso anno prende vita il progetto WHITE RABBIT RED RABBIT di Nassim Soleimanpour di cui detiene i diritti in esclusiva per l’Italia. Oltre a questo progetto performativo, ad oggi 369gradi sostiene il progetto Echoes di Lorenzo de Liberato con Stefano Patti e Marco Quaglia e Piccoli Funerali di e con Maurizio Rippa e accompagna produttivamente Punta Corsara, Bartolini/Baronio, Bluemotion. Il 2018 è l’anno dell’avvio di un nuovo triennio progettuale, la cui direzione artistica è condivisa con Emanuele Valenti, autore e regista, già direttore di Punta Corsara. Questo nuovo progetto parte dalla scrittura scenica, dalla drammaturgia contemporanea e dall’incontro tra interpretazione e scrittura. Nello stesso anno inizia la collaborazione produttiva con Antonio Marras, per Mio cuore io sto soffrendo, cosa posso fare per te? realizzato in coproduzione con Asmed Balletto di Sardegna, in collaborazione con Cedac /Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna e in partnership con Sella&Mosca.

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