Mancanza di controllo nei centri commerciali: Governo e Istituzioni, se non siete complici, battete un colpo
Matteo Vitagliano, storico sindacalista di Torre Annunziata e attualmente responsabile del sindacato Salpi, lancia un grido d’allarme sulla sistematica violazione dell’articolo 36 della Costituzione italiana, che garantisce ai lavoratori una retribuzione dignitosa, riposo settimanale e ferie retribuite. «A 77 anni dalla sua nascita, la Carta è calpestata», accusa Vitagliano, denunciando un sistema in cui diritti fondamentali sono sacrificati sull’altare dello sfruttamento.
Secondo Vitagliano, il diritto a un salario sufficiente per un’esistenza libera è oggi un’utopia in settori chiave come il terziario, l’agricoltura e l’edilizia. «Nei centri commerciali – spiega Vitagliano – si celebra l’asservimento totale: giovani e donne lavorano 12 ore al giorno, pagati per 4. È schiavitù mascherata da contratti part-time». Stessa situazione in bar e ristoranti, dove il “lavoro grigio” (contratti regolari con ore extrasottopagate) domina incontrastato.
Le istituzioni, invece di intervenire, alimentano la mistificazione. «Le statistiche sul calo della disoccupazione sono una vergogna – attacca il sindacalista –. Si conteggiano lavoratori con due ore giornaliere o assunti temporanei, gonfiando i dati per vantare una “piena occupazione” inesistente». Intanto, dilagano contratti capestro che includono TFR e ferie nella retribuzione oraria, erodendo salari già fermi da decenni.
Vitagliano riconosce che non tutti gli imprenditori sono predatori: «Molti sono vittime della concorrenza di chi sfrutta. Senza controlli seri, chi rispetta le regole è destinato a fallire». Un appello che diventa accusa alle istituzioni: «Se non siete complici, agite! Basterebbero ispezioni mirate nei centri commerciali per smascherare l’illegalità».
«Dove sono Governo, Regioni e Comuni? – conclude il sindacalista –. Se non siete conniventi, dimostratelo». A 77 anni dalla Costituzione, l’articolo 36 risuona come una beffa. Quanto ancora dovranno aspettare i lavoratori per vedere rispettati diritti che, sulla carta, sono già loro?

Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.