mercoledì 30 Aprile 2025
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Torre Annunziata, fucina di intellettuali. Il riconoscimento nella Settimana dello scrittore

Torre Annunziata spesso risalta agli onori della cronaca per notizie che non mettono in luce la storia millenaria e le figure di spicco a cui la città ha dato i natali e che sono diventate personalità di rilievo nazionale, le cui idee e azioni hanno influenzato la cultura italiana.

Lo storico oplontino Vincenzo Marasco nei due volumi dedicati alle figure di intellettuali che hanno fatto la storia di Torre Annunziata ha inserito nomi come Ernesto Cesaro, Angelo Abenante, Dino De Laurentiis e Maria Orsini Natale. Questi, insieme ad altri personaggi del nostro recente passato, hanno dato lustro alla città, rendendola un centro di fermento culturale.

Purtroppo, il declino di Torre Annunziata è testimoniato dal mancato riconoscimento di figure di spicco che hanno segnato la nostra storia più recente. Carola Flauto (scrittrice), Ida la Rana (illustratrice), Pasquale D’Amelio (giornalista), Salvatore Prisco (costituzionalista), Serenella Iovino (professoressa universitaria e scrittrice), Salvatore Guarino (chirurgo), Angelo Genovese (professore universitario e scrittore), Nicolas Balzano (Avvocato), sono spesso messi ai margini. La mancanza di luoghi di ritrovo come quelli che furono il Lido Azzurro Notte Club o il Circolo dei Professionisti, ha privato l’intellighenzia locale di salotti dove poter dibattere e confrontarsi.

In questo contesto desolante, uno spiraglio di luce proviene ogni anno dalla Settimana dello Scrittore, organizzata dai proprietari della libreria Libertà Fabio Cannavale e Rosaria Vitulano. Questa manifestazione si ispira a un’iniziativa del dopoguerra ideata dallo scrittore Michele Prisco, altro grande intellettuale torrese. Durante i sette giorni di eventi, la Settimana dello Scrittore cerca di stimolare il dibattito culturale con iniziative che abbracciano varie forme d’arte, coinvolgendo un pubblico eterogeneo che va dai più piccoli agli anziani, coinvolgendo gli intellettuali oplontini, vanto di Torre Annunziata.

Quest’anno, il programma della Settimana dello Scrittore, disponibile sulle pagine social della libreria, include un incontro con il non ancora eletto sindaco di Torre Annunziata, previsto per il 26 giugno, a quattro giorni dal ballottaggio. A lui, già da ora, si chiede di dedicare spazi culturali comunali al centro della città, come la nuova rifunzionalizzazione del Museo dell’Identità. Inoltre, si auspica l’istituzione di un riconoscimento cittadino, sul modello dell’Oplonti o dell’Ippocampo d’Oro, che metta in evidenza i protagonisti della cultura di Torre Annunziata. È importante che la città non venga ricordata solo per fatti di cronaca, ma anche per i numerosi cittadini che, nemo profeta in patria, si adoperano per portare prestigio alla nostra città.

La Settimana dello Scrittore rappresenta quindi un’opportunità unica per riscoprire e valorizzare il patrimonio intellettuale di Torre Annunziata, nella speranza che possa essere il primo passo verso una rinascita culturale più ampiamente riconosciuta e sostenuta dall’amministrazione comunale che verrà.

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