Giovedì 3 marzo è stato presentato da un gruppo di ambientalisti un esposto alla Procura di Nola sui livelli di inquinamento dell’aria tra Casalnuovo e Volla.
La centralina del monitoraggio dell’aria in via Filichito, posta al confine tra i due comuni, nel 2022 ha registrato 106 sforamenti dei livelli di inquinamento, per legge ne sono tollerabili solo 35 all’anno.
La centralina in questione è quella che sfora di più in tutta Italia e come dichiara l’ISDE – Medici per l’ambiente il record negativo è addirittura EUROPEO.
Per questo, il giornalista Gaetano Fioretti e gli ambientalisti Gabriel Aiello, Marzia Caccioppoli, Alessandro Cannavacciuolo e Vincenzo Petrella hanno presentato questo esposto con l’appello allo Stato di indagare ed intervenire.
Dichiarazione Gabriel Aiello: “sono passati più di 2 mesi da quando abbiamo sollevato la questione degli sforamenti della centralina di Volla/Casalnuovo, mesi in cui abbiamo sottoposto la questione a diversi rappresentanti istituzionali, ad ogni livello, ma non si è mosso nulla, nonostante la drammaticità del dato (record di sforamenti nazionale ed europeo). Non ci resta che provare con l’altra parte dello Stato, a cui chiediamo di indagare ed agire per salvaguardare il diritto alla vita dei cittadini di Casalnuovo e Volla”
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