venerdì 19 Aprile 2024
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Tragedia Cardito, il sindaco: “Che la terra ti sia lieve piccolo mio”

CARDITO. Le parole di dolore del sindaco Giuseppe Cirillo sulla tragedia che oggi pomeriggio si è consumata nella sua città: un bambino di soli 7 anni è morto a seguito di brutali percosse.

Sconforto nelle parole del sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo dopo la tragedia di oggi pomeriggio. Un bambino di soli 7 anni è morto a seguito delle percosse ricevute, mentre la sua sorellina è attualmente ricoverata al Santobono, anche lei vittima della brutale aggressione . In seguito agli interrogatori e ai rilievi degli inquirenti, è stato arrestato il compagno 24enne della madre. Con un post su Facebook il primo cittadino scrive il suo stato d’animo e tutta la sua tristezza, per il dramma che oggi si è consumato nella sua città: “Nella giornata della memoria, quando tutti quanti noi dovevamo riflettere sulle atrocità perpetrate dal genere umano nel secolo scorso, la serenità della nostra comunità è stata squarciata da una notizia a dir poco sconvolgente” esordisce il primo cittadino, continua: “La vita di un bambino carditese è stata interrotta questo pomeriggio per un motivo sicuramente futile rispetto all’importanza di una vita umana, a maggior ragione al cospetto di quella di un bambino.
La fatalità si è abbattuta anche sulla sorellina che tutt’ora ricoverata al Santobono, mentre l’ultima bimba di quattro anni fortunatamente non riporta lesioni”. Cirillo commenta:”Non sono nessuno per giudicare e né scrivo questo post per rimarcare l’indignazione ma semplicemente scrivo per comunicare quanto sia difficile per me domani
amministrare la città sapendo che parte del futuro della mia comunità per pura fatalità non c’è più.
Gli sforzi di un sindaco sono rivolti principalmente verso i bambini, perché le azioni di un primo cittadino sono sempre fatte in ottica di lasciare una città migliore alle future generazioni ed è talmente grande il dolore che provo oggi cha allo stato attuale sembra inutile tutto quello che farò domani mattina, proprio perché davanti a queste tragedie si diventa così piccoli e impotenti da poter solo pregare per quello che sarà.
La mia attenzione adesso è verso la sorellina del piccolo alla quale auguro, con tutto me stesso, presta guarigione. Da domani mi metterò al lavoro ed insieme all’amministrazione tutta attiveremo tutte le misure che la legge ci consente. Insieme al Settore Politiche sociali agiremo affinché i due bambini superstiti non si sentano soli e abbandonati”. Il sindaco infine conclude: “Con la speranza che tale vicenda possa presto diventare solo un tristissimo ricordo, da domani cercheremo di andare avanti con un dolore in più nel cuore. Che la terra ti sia lieve piccolo mio”.

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