Tufino. Due grossi petardi sono stati fatti esplodere la notte scorsa davanti alla casa di un candidato al consiglio comunale per le amministrative del 31 maggio, ed un terzo è rimasto inesploso.
Un gesto intimidatorio denunciato ai carabinieri di Schiava in mattinata da Andrea Esposito, 29 anni, in lizza per un posto nell’assise cittadina di Tufino nella lista “Prgresso Civico” a sostegno del candidato sindaco Carlo Ferone.
“Era l’una e trenta della notte scorsa”, racconta Esposito, “io e la mia famiglia stavamo andando a dormire quando abbiamo sentito le esplosioni, siamo usciti fuori nel giardino e abbiamo trovato un terzo ordigno, abbiamo chiamato i carabinieri e lo abbiamo sistemato in un barile d’acqua per evitare che esplodesse. Non so spiegarmi un simile gesto, è vero sono alla mia prima candidatura, ma faccio politica attiva sin da ragazzino. La mia è una scelta di impegno per il paese e davvero non riesco a spiegarmi chi abbia voluto intimidirmi. Resto sereno, andrò avanti per la mia strada”.
I militari ora indagano sull’esplosione avvenuta in davanti al cancello di casa Esposito, una villetta isolata alle spalle del Rione Iacp quasi ai confini con Roccarainola. Gli uomini dell’Arma hanno effettuato i rilievi del caso per risalire agli autori del gesto che, fortunatamente, non ha provocato né danni né feriti.
DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 28 MAGGIO

Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.