SOMMA VESUVIANA. Nomi e organi genitali disegnati con una bomboletta spray blu il monumento ai caduti di Somma Vesuviana.
Un gesto irrispettoso che copre i nomi dei sommesi che persero la vita nel corso dei due conflitti mondiali, nomi che l’ex sindaco Ferdinando Allocca volle ricordare apponendo una specifica lapide sul monumento di marmo e bronzo che si trova in piazza Vittorio Emanuele III. A denunciare lo scempio il vicesindaco Gaetano Di Matteo dal suo profilo Facebook. “Indignarsi non basta”, scrive Di Matteo, “Bisogna assolutamente lavorare sul senso civico dei giovani cittadini affinché comprendano il vero valore delle istituzioni e dei suoi simboli”. E in ultimo un appello rivolto ai cittadini: “Perché non ripuliamo il nostro monumento ai caduti noi cittadini per dimostrare che il senso civico vince sul vandalismo?”. Per chi pensa che non sia possibile, è lo stesso Di Matteo a spiegare che intende raccordarsi con l’assessore all’Ecologia Nunzio Saviano e e promuovere “una bella iniziativa con tutti gli indignati del nostro paese che pretendono il rispetto delle istituzioni e dei loro simboli”. Resta da vedere se i sommesi accoglieranno la proposta, per ora resta lo scempio di ragazzini senza un minimo di cultura.