La candidata al Consiglio Regionale della Campania con Alleanza Verdi e Sinistra, Roberta Vitiello, ha partecipato al presidio organizzato dal Comitato per la tutela dei diritti dei cittadini davanti all’Ospedale “De Luca e Rossano” di Vico Equense, per chiedere con forza la riapertura del Pronto Soccorso.
A sostenere l’iniziativa anche il portavoce regionale dei Verdi, Rosario Visone, anch’egli candidato al Consiglio Regionale della Campania con Alleanza Verdi e Sinistra, insieme al deputato Francesco Emilio Borrelli, presente al presidio al fianco dei cittadini e della candidata dei Verdi, da tempo impegnato nella battaglia per il ripristino del servizio di emergenza sanitaria nel comune costiero.
Dal 12 Ottobre, ogni Domenica, il comitato civico promuove un sit-in permanente davanti all’ospedale, simbolo della battaglia per il diritto alla salute nella Penisola Sorrentina. Nonostante il riconoscimento da parte delle istituzioni locali e regionali di Vico Equense come “zona disagiata” – un’area dove è difficile garantire l’assistenza sanitaria ordinaria – il comune più vasto della provincia di Napoli per estensione territoriale resta tuttora privo di Pronto Soccorso.
Il servizio di pronto soccorso medico-chirurgico del “De Luca e Rossano” è stato sospeso il 21 Ottobre 2020 dall’ASL Napoli 3 Sud, con la motivazione di dover redistribuire il personale in altri presidi durante l’emergenza Covid-19. L’azienda sanitaria ha definito la chiusura come “temporanea”, giustificandola con la carenza di personale specializzato e le difficoltà organizzative, ma – a distanza di oltre cinque anni – la situazione è rimasta invariata.
“Da oltre cinque anni il pronto soccorso è chiuso, ma i cittadini non smettono di far sentire la loro voce” dichiarano Rosario Visone e Roberta Vitiello (AVS). “I cittadini della Penisola Sorrentina sono privati di un servizio di emergenza che prima svolgeva un ruolo fondamentale per accessi rapidi alle cure. Il carico si è trasferito su strutture vicine già affollate, con potenziale allungamento dei tempi di intervento e rischio di perdita di continuità nell’assistenza”.
“Chiediamo alla Regione Campania e all’ASL Napoli 3 Sud di rispettare gli impegni assunti, restituendo a questo territorio un presidio sanitario efficiente, all’altezza dei bisogni reali della popolazione. La riapertura del Pronto Soccorso di Vico Equense non è una richiesta politica, ma una battaglia di civiltà e giustizia sociale. La mobilitazione dei cittadini deve essere ascoltata, non ignorata: perché una comunità che difende il proprio diritto alla salute difende il futuro di tutti”.







