giovedì 2 Maggio 2024
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San Giuseppe Vesuviano. Sciolto il comune. “Ambrosio sono tranquillo”

San Giuseppe Vesuviano. Era ormai da mesi che si vociferava l’atteso verdetto, un verdetto già scritto e che solo nella tarda serata di ieri ha avuto il suo compimento. Il Ministro Maroni ha cosi deliberato durante il consiglio convocato alle ore 15,00 di ieri l’immediato scioglimento del consiglio sangiuseppese, scioglimento dovuto a “condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità”. Ma è proprio lo stesso primo cittadino, Antonio Agostino Ambrosio a non cadere nel baratro del pessimismo al contrario immediata ed incisva la risposta che ha comunicato questa mattina dopo conferenza stampa: ” Apprendo con stupore e meraviglia che il Ministro Maroni ha inteso proporre al Consiglio dei Ministri lo scioglimento del Comune di San Giuseppe Vesuviano. Pur rispettando la decisione del Ministro e del Consiglio dei Ministri” prosegue il primo cittaadino “restano fondati dubbi sulla legittimità dell’atto di scioglimento.A nostro avviso non si ravvisa nella vicenda del Comune di San Giuseppe Vesuviano alcun elemento di collegamento alla camorra per dar corso allo scioglimento di un consesso, democraticamente eletto dal popolo. Noi” ha chiosato il sindaco “Lotteremo in tutte le sedi competenti per far valere l’onore ed il buon nome degli amministratori e dell’intera collettività sangiuseppese.
Della Commissione di Accesso hanno fatto parte alcuni componenti che già in precedenza si erano espressi contro il Sindaco Antonio Agostino Ambrosio, i cui profili di incompatibilità a far parte della Commissione erano stati già segnalati al Prefetto ed al Ministro dell’Interno.
Gli interventi ad orologeria sulla stampa e non, di una certa fazione politica sangiuseppese e dei loro riferimenti politici altolocati, gettano discutibili ombre sull’intera vicenda che ha portato allo scioglimento del Comune di San Giuseppe Vesuviano.Tra l’altro al Ministro dell’Interno avevamo fatto pervenire ampia documentazione, atta a confutare quanto riportato da un quotidiano nazionale, ben informato su quanto riportato nella relazione del Prefetto di Napoli, che pure avrebbe dovuto essere secretata. Per avere un’idea dell’accaduto basti pensare che non è stata tenuta in nessun conto una sentenza legittimamente pronunciata dal Tribunale di Nola con la quale veniva stabilita la completa estraneità dell’apparato comunale alle ingerenze di un clan locale.Siamo pronti a dimostrare che lo scioglimento del Comune di San Giuseppe Vesuviano è viziato nella sostanza e nella forma da una serie di illegittimità, nel ricorso che ci accingiamo a presentare al T.A.R. della Regione Campania.Solo per inciso va rimarcato” ha concluso Ambrosio “che tra gli Amministratori del Comune di San Giuseppe Vesuviano non figura alcun indagato o rinviato a giudizio per qualsiasi problema di natura amministrativa. ”

Tra qualche ora l’aggiornamento completo sulla vicenda con un esclusiva intervista al primo cittadino.

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