Home Politica Pomigliano. Indagini diagnostiche anti-crollo per sedici scuole della città

Pomigliano. Indagini diagnostiche anti-crollo per sedici scuole della città

scuole
scuole

POMIGLIANO D’ARCO. Indagini diagnostiche anti-crollo per sedici scuole della città.

Tutti gli edifici scolastici saranno oggetto di indagini diagnostiche per prevenire eventi di crollo dei solai o controsoffitti. Indagini che, come previsto dal cronoprogramma che porta la firma del responsabile unico del procedimento, l’architetto Tino Esposito e del dirigente, l’ingegnere Ciro Cusano. «Un programma preciso che eviterà interferenze con le attività scolastiche – dice l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Sibilio – ma che deve comunque concludersi improrogabilmente entro il 31 luglio prossimo».

Le indagini diagnostiche sono state cofinanziate dal Ministero dell’Istruzione per sedici edifici scolastici nel comune di Pomigliano d’Arco. Gli interventi avranno inizio dalla scuola Mauro Leone il 18 aprile, in orari che non andranno a disturbare le lezioni (14, 30 – 19, 30), vista la disponibilità della ditta esecutrice ad eseguire i saggi programmati nel pomeriggio e dunque in assenza della platea scolastica, come quelli previsti in tutti gli edifici in elenco: scuola Frasso (26 aprile), asilo nido Leonardo Da Vinci (2 maggio), F.lli Bandiera (4 maggio), scuola Mazzini (5 maggio), scuola Omero (9 maggio), scuola Ponte (16 maggio), Catullo (30 maggio), Sulmona (6 giugno), ex Salesiani (13 giugno), scuola Fiume (14 giugno), G. Rodari (16 giugno), Paciano – S. Giusto (20 giugno), scuola Cirino (22 giugno), Buonpensiero I (23 giugno), Buonpensiero II (27 giugno).

Le indagini saranno eseguite da personale esperto e non provocheranno produzione di polveri o di qualsivoglia materiale di risulta che possa eventualmente causare disturbi allergici o di altro genere ad alunni o al personale scolastico.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version