Home Politica Tiziano (Pd): “Nel partito falsa democrazia, intervengano i vertici”

Tiziano (Pd): “Nel partito falsa democrazia, intervengano i vertici”


SOMMA VESUVIANA. Dopo il rinnovo della segreteria cittadina del Pd riceviamo una lettera di Filomena Tiziano, ex vicesegretario che fa un’amara riflessione sulla gestione del Partito Democratico a Somma e le sue dinamiche interne. Ecco il testo.

Al Direttivo e alla Segretaria del Circolo PD
“Rosanna Cimmino” di Somma Vesuviana, Napoli
Alla Segreteria Regionale PD
Alla Segreteria Provinciale PD

La celebrazione dello scorso Congresso del circolo PD di Somma Vesuviana, sembrava aver posto fine a improduttive guerre interne, unendo le varie sensibilità presenti con l’individuazione non casuale di due Vice-Segretarie. Innovativa la formula anche per la per la doppia presenza femminile.
Nell’ultima riunione di Direttivo, il giorno 16 maggio 2016, su decisone del segretario Giuseppe Auriemma, è stata destituita la precedente vice-segreteria, “rinnovandola” , con l’individuazione di quattro nuovi componenti. In quanto direttamente coinvolta, in qualità di ex vicesegretaria, sento il bisogno di chiarire la mia posizione. Fin dallo scorso 10 aprile ho sollecitato una riunione di Segreteria o di Direttivo al fine di discutere l’organizzazione da darci o le soluzioni da attuare per un efficace funzionamento del Circolo PD.
Nel corso degli ultimi tempi l’azione espressa dal direttivo è risultata manchevole per le diverse problematiche legate alla scarsissima partecipazione alle riunioni del Direttivo e della stessa Segreteria, cosi come documentato dai verbali. In aggiunta, la mancanza di diffusione di documentazione utile al fine di porre in essere azioni politiche, le scarsissime iniziative tese a creare percorsi politici comuni con associazioni o altre realtà importanti presenti sul territorio, hanno determinato l’ inconsistenza politica del Circolo PD nella nostra Comunità.
In tale situazione a poco sono valsi gli sforzi e l’impegno della sottoscritta e di qualche consigliere; i ripetuti inviti da me rivolti al segretario sono stati, sistematicamente, completamente, ignorati.
La situazione di crisi non ha generato un dibattito e un confronto interno; l’unica determinazione, peraltro assolutamente non condivisa con la Segreteria, è stata quella di attuare un rinnovo di quest’ultimo organismo. Ritengo, come ho espresso, che il cattivo funzionamento del Circolo avesse bisogno, eventualmente, di un rinnovo totale e quindi di un nuovo Congresso.
Mi urge porre in risalto l’ atteggiamento politicamente scorretto e non democratico del Segretario, che di fatto, con il suo agire, non ha favorito relazioni positive utili al buon funzionamento di qualsiasi gruppo di lavoro. La scelta di rinnovare la Segreteria non è stata sostenuta da nessuna motivazione politica. Relativamente alla mia persona, chiarisco, così come documentato dai verbali, che mai si sono verificate situazioni che mi abbiano visto non collaborativa e presente con le azioni politiche poste in essere dal circolo in questi anni. La mia lunga, coerente e documentata militanza costituiscono solo un’ovvia evidenza. Nessun dibattito, nessun confronto solo vuoti e sterili proclami ed un elenco di buoni intenti. Non è questa la politica che mi auspicavo di poter contribuire a far crescere; dopo una brevissima pausa con un effettivo accenno di rinnovo, si è tristemente fatto ritorno al vuotume politico, alle decisioni non condivise da salotto di case private, alla ipocrita e falsa democrazia, alla paura del confronto e della pluralità, alla paura di chi è libero dal capo bastone di turno o di vecchio turno.
Chiedo l’intervento delle Segreterie Regionali e Provinciali atto a determinare le condizioni per un democratico confronto utili al fine di costituire una forza politica credibile e alternativa dopo anni di sonore sconfitte elettorali.
Rinnovo, quale membro del direttivo, la volontà di un impegno libero da qualsiasi vincolo con la convinzione che tali sterili accadimenti abbiano bisogno di un impegno forte per scardinare logore, personalistiche e perdenti logiche di potere.

Somma Vesuviana Filomena Tiziano

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