Home Cronaca Nola/Sarno. Sciopero dei lavoratori Centrali dell’Acqua che rischiano il posto

Nola/Sarno. Sciopero dei lavoratori Centrali dell’Acqua che rischiano il posto

NOLA. Incrociano le braccia i lavoratori delle centrali dell’acqua di Nola e Sarno. Da mesi sono alle prese con la precarietà e l’incertezza sulla propria situazione lavorativa.

Tra tavoli di concertazione e delibere regionali disattese cresce la tensione degli operai. “Troppi palleggi. Ci si prende gioco di padri di famiglia privandoli della dignità. Ci ignorano. Nessuno ci ascolta e si sensibilizza sulla nostra posizione lavorativa. E’ da due mesi che non percepiamo lo stipendio. Chi ci deve pagare?”. Un interrogativo a cui risponde il sindacalista della Fecam Cisl Giovanni Ferraioli, in testa agli operai con gli striscioni di protesta. “Deve pagare la ditta Sorrentino che non ricevendo le spettanze dalla Regione Campania si è riversata sugli operai non retribuendoli. Una situazione paradossale che non può vederci fermi. Martedì faremo una grande protesta sotto la Regione Campania. Il presidente De Luca o chi per egli non può continuare ad ignorare”. Poche parole e poi Ferraioli chiude i cancelli e gli operai si barricano all’interno. La questione non è semplice. La ditta Sorrentino in questi giorni ha addirittura annunciato che lascerà gli impianti e che non ha più intenzione di occuparsi di una manutenzione diventata troppo onerosa e scottante. Nel frattempo si protesta sotto il solleone. Dalla regione è arrivato Ciro Pesacane, il responsabile. Si cerca di mediare mentre i carabinieri generalizzano gli operai

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