Home Cronaca Traffico di droga, scarcerati e ai domiciliari famiglia sangiuseppese

Traffico di droga, scarcerati e ai domiciliari famiglia sangiuseppese

SAN GIUSEPPE VESUVIANO. Erano finiti in manette il 9 luglio, oggi una coppia ottiene i domiciliari e la figlia invece la libertà.

Si tratta di di Tommaso Concas 59 anni, e Luigia Di Casola 56 e della loro figlia Dayana, 28 anni, residenti a San Giuseppe Vesuviano. Erano stati coinvolti nell’operazione “Vulcano”, nel corso della quale 12 persone sono state sottoposte a fermo, in Calabria e Campania, perché ritenute appartenenti ad un’associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata al traffico di cocaina per conto delle cosche di ‘ndrangheta Molè, Piromalli, Alvaro e Crea. I provvedimenti sono stati eseguiti da personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il supporto di reparti del Comando regionale del Comando operativo aeronavale Pratica Di Mare e del Comando provinciale di Napoli, con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria. Dopo l’udienza di convalida del fermo è stata accolta, dunque, la tesi difensiva esposta per Concas, la moglie e la figlia dal loro avvocato Luca Capasso, e da qualche ora sono usciti dal carcere. I coniugi hanno ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari, mentre la figlia è stata rimessa in libertà. Restano, ovviamente, indagati nell’operazione condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria – Gico sezione Goa, che ha permesso di accertare l’esistenza di un gruppo criminale articolato su più livelli, comprensivo di squadre di operatori portuali “infedeli” e dotato di elevatissime disponibilità finanziarie. L’epilogo di un’indagine che ha permesso di accertare l’esistenza di un gruppo criminale costituito allo scopo di reperire e acquistare all’estero, importare (prevalentemente attraverso i porti panamensi di Cristobal e Balboa) e trasportare in Italia attraverso cargoship ingenti quantitativi di cocaina. In particolare è stata scoperta una nuova metodologia di importazione, basata sul trasbordo dello stupefacente in mare aperto da una cargoship a piccole imbarcazioni. L’organizzazione aveva assoldato allo scopo il comandante di una nave.

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Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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