Rapina merceria del centro, preso dai carabinieri e riconosciuto come autore di altri 2 “colpi” in città
Ha fatto irruzione in una merceria con volto coperto e armato di pistola a salve. Dopo aver minacciato la proprietaria, ha portato via un misero bottino di appena 40 euro.
Attivati dalla centrale operativa, sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della stazione di Ercolano che si sono messi sulle tracce del malvivente. I militari dell’arma lo hanno rintracciato mentre si allontanava a piedi dal luogo del misfatto.
Dopo averlo immobilizzato, i carabinieri i militari lo hanno riconosciuto come autore di altri 2 colpi perpetrati nelle ultime ore in città. Si tratta di Liberato Abbate, un 32enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine.
Poche ore prima, sempre armato di pistola a salve, aveva rapinato un negozio di prodotti per animali minacciando la titolare e costringendola a farsi consegnare 55 euro. La sera precedente, invece, aveva terrorizzato uno studente 21enne del posto, al quale ha sottratto lo smartphone.
Fondamentale per il riconoscimento sono stati i diversi sistemi di sorveglianza. Il soggetto è stato riconosciuto anche dalle vittime.
Abbate è stato tratto in arresto per la rapina alla merceria e ulteriormente segnalato all’autorità giudiziaria per gli altri due colpi. Dopo le formalità di rito, ora si trova nel carcere di Poggioreale.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente.
Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook).
Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori.
Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare.
Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà.
Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.
