Nola. Dimissioni, quelle del sindaco Geremia Biancardi, che servono soltanto a “garantire la poltrona di qualcuno”.
Così le legge Vincenzo Iovino, consigliere comunale di opposizione con la lista “Più Nola”. “L’ho detto al sindaco”, commenta Iovino, “Se Eduardo De Filippo fosse vivo andrebbe in difficoltà per le sceneggiate che si vedono al Comune. Pensavo si sarebbe dimesso per la dignità di Nola, visti gli ultimi episodi e gli scandali che hanno portato la nostra città alla ribalta nazionale, per la mala politica adottata in municipio o per la politica senza programmazione che hanno attuato. Invece non è per dignità che lo ha fatto, ma solo per non perdere il posto o quantomeno per far saltare qualcuno da una poltrona all’altra e far affondare sempre di più la nostra città. Questa crisi politica nasce solamente per cambiare le poltrone e non per il rilancio di cui ha parlato nella sua lettera. Se voleva davvero, hHa avuto 8 anni per farlo e lasciare un sigillo del proprio operato”. E poi chiosa: “Voglio ringraziare il sindaco, però, per aver lasciato in piazza Immacolata la lumaca (un’installazione artistica che riproduce proprio il gasteropode terrestre, ndr) che è il simbolo della lentezza. L’unica cosa che i nolani ricordano dell’amministrazione Biancardi”.

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