Napoli. Ecco le dichiarazioni del consigliere della sesta Municipalità di Napoli, Patrizio Gragnano.
“Apprendo dalla convocazione che dopo la mia proposta il presidente Fucito si è mostrato sensibile al tema ed ha cambiato l’odg del consiglio già fissato per lunedì aggiungendo al primo punto una discussione sui fatti di Camorra di Piazza Capri aprendo a scuole , parrocchie e società civile .
Avevo chiesto di farlo in piazza e a scuole aperte ma va bene così. Ogni discussione sulla Camorra fa bene al territorio e crea coscienza comune.
Chiederò in consiglio di sollecitare al prefetto non solo più controllo ma un attenzione vera e non di facciata del governo su Napoli est .
Non mi riferisco ad un nuovo modello Caivano , ma ad un piano di interventi che arrivi dopo la partecipazione attiva e fattiva del patrimonio di energie civili che in questo territorio esistono .
Qui non è caivano , qui ci sono le intelligenze e le energie per poter cogestire strutture, rimettere in piedi comunità ma abbiamo bisogno che lo stato faccia la propria parte .
Riapertura delle strutture sportive di prossimità, fasce di gratuita per i più deboli ed un piano di recupero economico e greem della linea di costruita in modo trasparente in modo armonico con le energie positive portate dall’università.
Lunedì sarà solo il primo passo , e occorre lavorare affinché non si limiti ad una manifestazione di facciata”.

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