Tufino. Sarà presentato domenica 23 agosto, alle ore 20.00, nella chiesa parrocchiale San Bartolomeo Apostolo di Tufino, a cura della Comunità parrocchiale e in collaborazione col Circolo culturale Passepartout, il libro di Paola Romano “Liberi di raccontare. Oltre le sbarre” della Pastorale carceraria della diocesi di Napoli. Pagine frutto di un laboratorio di scrittura creativa rivolto ai detenuti ospedalizzati del padiglione San Paolo all’interno del carcere di Poggioreale. Pagine che raccontano “storie e riflessioni di chi, pur essendo privato della libertà, non ha perso la capacità di riflettere sulla vita, sulle persone care, sugli affetti, sui propri sbagli”, scrive don Franco Esposito nella prefazione. A Tufino con don Franco Esposito, responsabile della Pastorale carceraria dell’Arcidiocesi di Napoli, sarà presente la curatrice della pubblicazione Paola Romano. Porteranno i saluti il parroco don Angelo Schettino e il sindaco di Tufino Carlo Ferone. Le conclusioni sono affidate all’arcivescovo padre Beniamino Depalma. Modera Italo Prisco.
Paola Romano,autrice del libro, é nata a Napoli nel 1973, vive e insegna come docente di sostegno di scuola primaria in un quartiere di Napoli Est. Dal 1990 ha prestato servizio come volontaria del soccorso presso la Croce Rossa di Napoli. Dal 1993 al 96 è stata in Albania per missioni umanitarie, continuando in seguito a promuovere i diritti umanitari nel suo quartiere di Ponticelli. Collabora dal 2008 come operatrice Caritas per la scolarizzazione dei bambini stranieri, mentre sostiene i progetti Arci Movie sia nelle scuole che nelle carceri dal 2010, ed è impegnata nelle iniziative del presidio di Libera locale dal 2013. Infine, dal 2014 segue un laboratorio di scrittura creativa presso la casa circondariale Giuseppe Salvia di Napoli con l’associazione Liberi di volare ed è parte della redazione del giornale Liberi di Informare, curando la sezione dedicata alle lettere dei detenuti. Ha pubblicato nel 2011 il suo primo libro, Diario di una zingara napoletana.
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