Home Cronaca Abiti e marijuana: tutto in un armadio. Arrestato operaio-coltivatore 28enne

Abiti e marijuana: tutto in un armadio. Arrestato operaio-coltivatore 28enne

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CASTELLO DI CISTERNA. Abiti e marijuana: tutto in un armadio. Nell’armadio di casa era stata allestita una piccola “serra casalinga” per la produzione di marijuana. Arrestato operaio-coltivatore 28enne.

Nella sua abitazione in via della Rose, il giovane operaio, Francesco Colucci aveva allestito il proprio armadio a “serra casalinga” per la produzione di cannabis indica. Non mancava nulla, erano stati montati anche diversi attrezzi elettrici ed elettronici per simulare i ritmi circadiani, ovvero giorno-notte delle piante, e, in questo caso di piantine di cannabis indica e fornire loro il giusto ricambio di aria, l’illuminazione con temperatura di colore simile a quella della luce solare e la giusta percentuale di umidità.

Movimenti e operazioni che ai carabinieri non sono sfuggiti nel corso di una serie di servizi di osservazione, controllo e pedinamento. Fino al blitz dei militari dall’arma di Sant’Anastasia che hanno arrestato Francesco Colucci, operaio 28enne, domiciliato a Castello di Cisterna in via delle Rose, e già noto alle forze dell’ordine. L’operaio-coltivatore di fatto è stato sorpreso in flagranza di coltivazione e di detenzione dello stupefacente a fini di spaccio. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato nella “serra”, allestita all’interno dell’armadio, 3 piante di cannabis indica alte 1 metro e del peso complessivo di circa 3 chili, nonché un chilogrammo di sostanza già essiccata e pronta per essere ridotta in confezioni singole da immettere sulle piazze di spaccio, oltre a 4 confezioni di semi. Nella “serra casalinga” sono stati, inoltre, rinvenuti e sequestrati una lampada termica per simulare il ciclo giorno-notte, 2 ventole per il ricambio d’aria, un umidificatore per tenere l’umidità alla percentuale giusta e un termostato per attivare le ventole e far si che la temperatura fosse costante. L’operaio si trova ora agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

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