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“Adido”, associazione di imprenditrici e professioniste a difesa delle donne

violenza contro donne
violenza contro donne

NAPOLI. Giornata contro la violenza sulle donne: a Napoli nasce “Adido”, associazione imprenditrici e professioniste.

Nasce a Napoli l’associazione di donne “Adido”, che riunisce sotto la stessa sigla un gruppo di imprenditrici e professioniste. “Oggi più di ieri – sottolinea la presidente Palma Sopito – bisogna far sentire la voce delle donne, nella società attuale la figura femminile è si trasformata, ma spesso è ancora penalizzata da limiti che ne condizionano la quotidianità. Si parla tanto di parità di genere, di sportelli anti-violenza, di finanziamenti e incentivi per l’imprenditoria femminile. Siamo davvero sicuri che la situazione sia a buon punto? Noi crediamo di no. Abbiamo bisogno di fatti e non di parole”.
“Essere parte attiva di una associazione che gravita intorno al mondo femminile – afferma la vice presidente, Alessandra Libonati – è il progetto nascosto di ogni donna. La tutela attraverso circuiti virtuosi, che arricchiscano l’universo femminile, è per noi quasi un dovere. Adido rappresenta, oggi più di ieri, un riscatto fattivo, che nasce da un reale sentimento di appartenenza attraverso una rete salda ricamata su progetti reali, non parole”.
“La motivazione che mi ha spinto ad aderire all’Adido – spiega una delle socie fondatrici, Maria Teresa Ferrari – è in primis la stima per le partecipanti ed un’energia propulsiva che si è percepita tra donne professioniste, che hanno saputo mettere a disposizione del territorio il loro know how, con passione e concretezza”.
“Partecipo alla costituzione di Adido – afferma Pina Mele – perché, con le splendide donne con cui inizio questo percorso, raccolgo la sfida di fare cultura della differenza di genere. Una differenza che dovrebbe permeare ogni aspetto della vita e della società, ma che viene sistematicamente derubricato in un concetto di parità tanto sterile quanto stereotipato. Eppure la dimensione di genere esiste e, nella misura in cui esiste il genere maschile e quello femminile, non è una ‘cosa da donne’, ma soprattutto non è un elemento neutro. In pochi ne hanno la consapevolezza. ADIDO nelle mie aspettative è il luogo e lo strumento, nel quale e con il quale far crescere questa consapevolezza per farla diventare un patrimonio comune”. “L’obiettivo più ambizioso: pensare e agire – conclude Pina Mele – affinchè la comunità ed il contesto politico abbiano identità e confini di genere”.
L’associazione Adido sta costruendo un fitto calendario di iniziative pubbliche che partiranno dal prossimo mese di gennaio.

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