NAPOLI. Dottoressa Angela Giannattasio, Medico Chirurgo, specialista in Endocrinologia e Patologia Clinica. Attualmente dirigente medico alla Asl Napoli 1 Centro. Candidata al consiglio comunale della città di Napoli nella lista “Napoli in Comune a Sinistra” con De Magistris sindaco.
La mia scelta di candidarmi.
Perché amo profondamente sia la mia città che la mia professione; pertanto ho deciso di mettermi in gioco alla veneranda età di 57 anni, sperando di migliorare qualche aspetto della nostra Sanità locale.
La mia professione al servizio della comunità.
Si, decisamente si. Ne è già testimonianza il fatto che, da circa due mesi, ho fatto partire per la ASL Napoli 1 Centro, insieme ad alcuni colleghi, una importante campagna informativa e divulgativa sul Papillomavirus (HPV), completamente gratuita e ad esclusivo appannaggio degli utenti.
Il mio supporto in caso ce la facessi nella competizione elettorale?
Da più di 30 anni, oltre che fare il Medico, credo anche abbastanza bene, mi occupo di ricerca e di prevenzione. Pertanto, mi batterei certamente per dare maggiore rilievo alla ricerca napoletana e, mi creda, ci sono tanti bravi ricercatori a Napoli ma non hanno la vetrina di altri, magari anche meno bravi ma ben agganciati. Inoltre, cercherei di organizzare un piano di prevenzione per alcune patologie molto diffuse quali: patologie della tiroide, malattie cardio-vascolari, patologie auto-immuni e, ovviamente per alcuni tipi di cancro quali quello del seno, dell’utero, della prostata, del colon e del polmone.
La Sanità. Cosa ne penso dell’attuale riforma varata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
Sarò molto schietta: non ne penso assolutamente bene. Purtroppo, attualmente, la Lorenzin ha raso completamente al suolo il concetto di prevenzione, mettendo dei tetti di spesa per molte indagini diagnostiche o consentendo al paziente di avere dal SSN queste indagini, solo se gravemente malato. Così non va proprio e le porto un esempio proprio relativo a ciò di cui mi occupo: il Papillomavirus può provocare il cancro dell’utero e può essere già presente nelle cellule, anche senza lesioni dell’utero. Pertanto, diventa fondamentale eseguire Pap-test e HPV-DNA come screening preventivo, ogni 3 anni, come prevedono le normative europee. Io sono dell’idea che i ministeri e gli assessorati dovrebbero essere assegnati in base alle competenze e solo un Medico, ma con la M maiuscola, può capire certe problematiche.
Un assessorato ad hoc.
Da quanto detto fino a questo punto, mi sembra scontato l’assessorato alla Sanità.
La prevenzione. Quanta se ne fa e in quali settori ce ne sarebbe maggiormente bisogno?
In parte ho già risposto: se ne fa poca e, spesso, la si fa male a livello pubblico. Ci sono spesso iniziative private di un certo livello ma la vera prevenzione deve essere pubblica e al servizio esclusivo della comunità.
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- lista napoli in comune a sinistra
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- dottoressa Angela Giannattasio- Patologa Clinica, Endocrinologa
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