Home Attualità Angelica e Giada, cantanti non vedenti, che “si guardano” attraverso la musica

Angelica e Giada, cantanti non vedenti, che “si guardano” attraverso la musica

Una bellissima storia nata per caso, un’artista affermata, Angelica Borrelli non vedente dalla nascita con Giada Lepore, una ragazza di 17 anni, diventata famosa, raggiungendo sei milioni di visualizzazioni, per la sua straordinaria voce, grazie alle sue performance fuori al balcone durante il lockdown.

L’incontro tra queste due anime sensibili è avvenuto per caso. La mamma di Giada ha sentito un brano autobiografico di Angelica “Famme verè”, postata da una ragazza russa non vedente, e l’ha contattata su fb, dicendo che si era riconosciuta nella storia della figlia e di tante persone con lo stesso problema, e da li è nata una bella amicizia e una collaborazione artistica Angelica già conosceva Giada, aveva ascoltato i video dal balcone.

Da questo incontro telefonico, Angelica scrisse una canzone per Giada, ha voluto duettarla insieme a Giada. La canzone parla di un amore per la musica, “come vorrei”. Il brano è già stato registrato, sarà presentato a metà giugno su tutte le piattaforme social.

Giada durante il lockdown ha dimostrato tanta forza e vitalità durante le sue esibizioni. Abbiamo ascoltato la mamma di Giada, e ci ha raccontato che in In Angelica vede la proiezione di Giada grande. Hanno la stessa forza e anche la stessa passione. Giada è molto attiva sui social e per i non vedenti è un’ottima finestra per loro, mantiene contatti con il mondo, lei è diventata non vedente da pochi anni.

Angelica Borrelli nasce artisticamente nel 2010 con le prime incisioni delle sue canzoni, scritte da lei con arrangiamenti del fratello Pasquale Borrelli, che raccontano dell’amore in ogni sua declinazione: l’amore per i suoi figli, per la sua città e per la musica che le ha salvato la vita. Angelica ha scritto il primo disco nel 2010, sono brani scritti da lei e dal fratello Pasquale Borrelli, nell’anno dopo un altro disco con sempre 10 brani inediti così come nel 2015 e nel 2017 abbiamo fatto una raccolta dei brani più belli più tre brani inediti. Nel 2016/2017 partecipa alla docu-serie Camorriste, trasmessa da Sky, nella quale illumina con la sua voce la realtà più buia di Napoli. Nel 2017 partecipa alle semifinali nazionali di area Sanremo Tour coronando uno dei sogni più importanti nella vita di un cantante. Nel 2018 il suo impegno nel sociale viene testimoniato da un servizio trasmesso sul telegiornale regionale di Rai3 in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità; Angelica, infatti, presta la sua voce in un concerto per accendere i riflettori sulla ratifica del Trattato di Marrakech che garantisce alle persone con patologie visive il libero accesso alla cultura ed alla musica che, con la sua potenza, abbatte ogni barriera. Abbiamo intervistato via web anche Angelica Borrelli, che ci ha raccontato dell’incontro con Gada e un po’ di se, durante il lockdown.

“Durante il lockdown ho cantano tantissimo ed ho suonato tantissimo, perché io suono anche, il pianoforte, ho scritto tante canzoni e mi sono dedicata tantissimo alla musica, e alla famiglia. I miei figli, quasi 14 la più grande e 9 il secondo, sono contenti di sentirmi cantare e io sono soddisfatta di riflesso per la loro gioia. Essendo non vedenti entrambe abbiamo sviluppato altri senti, ma stando insieme abbiamo confermato ancora di più la sensazione di vederci e sentirci attraverso la musica come ho scritto anche su una foto pubblicata su fb che noi attraverso la musica ci guardiamo è un modo mostro di comunicare, perché con Giada non abbiamo solo la musica in comune, ma essendo tutte e due non vedenti abbiamo una sensibilità e una forza in più rispetto agli altri che ci percepiamo di più. A breve uscirà un brano “Come vorrei” che parla d’amore, cantano da entrambe, il nostro intento è quello di trasmettere solo sensazioni positive, per questo ho scelto di parlare d’amore nel brano”. Storie straordinarie di donne coraggiose, col sole nel cuore, che vanno avanti nonostante tutto.

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