Aversa. Il Tribunale di Napoli Nord ha assolto Tessitore Santo e Nobile Antonio, su cui pendevano pesanti accuse. Gli imputati erano chiamati a rispondere dei reati di violenza e minaccia per costringere a commettere reato oltre che di associazione mafiosa (artt. 611 e 416bis c.1 c.p.).
Tessitore Santo era inoltre accusato di violenza privata e percosse, entrambi aggravati dal metodo camorristico.
Gli imputati sono stati difesi dall’avvocato Giuseppe Vincenzo Mauro.
Dopo un processo durato diversi anni, il Collegio aversano ha deliberato che il fatto non costituisce reato, scagionando Tessitore e Nobile da ogni accusa.
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