Home Cronaca Blitz dei Nas nei locali della “movida” partenopea, diversi sequestri

Blitz dei Nas nei locali della “movida” partenopea, diversi sequestri

carabinieri-nas-cibo
carabinieri-nas-cibo

Sequestri in diversi comuni del Napoletano: carni e diversi prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione. Controlli a tappeto che non si sono mai fermati, neanche nel clou dell’estate.

Anzi. E nell’ambito dei servizi rientranti nel programma operativo teso a garantire un’estate tranquilla, i carabinieri del Nas di Napoli (Nucleo antisofisticazione), hanno effettuato numerosi controlli in diversi esercizi commerciali, in particolare quelli interessati dall’afflusso turistico in determinate località da Napoli alla provincia. Controlli anche tesi alla salvaguardia delle fasce cosiddette “deboli”, quali i giovani – verifiche queste ultime eseguite nell’ambito della campagna denominata “Binge drinking”, avente lo scopo di frenare il fenomeno dell’uso compulsivo di sostanze alcoliche da parte di minori.

Il primo blitz nel Napoletano. Ad Acerra all’interno del Centro sportivo “Curacao”, gestito da Eurocalcetto Village. I militari dell’Antisofisticazione hanno sequestrato circa 20 chili di prodotti alimentari di vario genere poiché risultati detenuti in cattivo stato di conservazione. Parallelamente a Procida un’altra squadra dei carabinieri del Nas ha eseguito un controllo in alcuni locali dell’isola. E nella rosticceria  “Il Rusticotto”, sul corso Vittorio Emanuele , il personale del Nas di Napoli unitamente a quello della locale stazione dei carabinieri, ha sequestrato circa 20 chili di prodotti a base di carne bovina ed avicola, poiché detenuti in cattivo stato di conservazione.

Nel corso del servizio di controllo in campo nazionale disposto dal Comando carabinieri per la Tutela della salute sul fenomeno del “Binge drinking” – in pratica si tratta di una vera e propria “abbuffata” di sostanze alcoliche miscelate –  teso a prevenire l’abuso di alcol da parte di minori, i militari del Nas di Napoli, hanno ispezionato quindici esercizi commerciali tra Napoli a Pozzuoli. Tra questi tre non sono risultati in regola per “Omessa esposizione della tabella riproducente i valori di alcolemia distinti per sesso e mancanza dell’apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico”. I locali non risultati in regola, dunque, sono il risto-bar “Q-8”, di Pozzuoli, in via Campi Flegrei; il risto-bar “Eni Caffe’”, lungo via Domitiana a Pozzuoli,  il Lounge-bar “Caracciolo Uno”, in via San Giacomo a Napoli. Tutti i locali non risultati in regola sono stati segnalati alle competenti autorità amministrative.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version