Boscoreale. Sono stati avviati i lavori di riqualificazione dei locali che ospiteranno la nuova stazione dei carabinieri forestali Reparto Parco Nazionale del Vesuvio a Boscoreale presso il Complesso Villa Regina. Nel giro di poche settimane saranno ultimati gli interventi frutto della collaborazione tra Comune di Boscoreale, Ente Parco Nazionale del Vesuvio ed Arma dei Carabinieri, che vedrà la nascita di questo nuovo presidio all’interno dello stesso stabile che ospita il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di prossima apertura.
Carabinieri Forestali siamo riusciti a trovare una nuova e buona ubicazione alla stazione
dei carabinieri forestali di Boscoreale – dichiara il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del
Vesuvio Agostino Casillo – Per il nostro territorio è fondamentale la presenza e l’opera di controllo che quotidianamente svolgono gli uomini dell’Arma. Simbolica anche l’ubicazione nello stesso stabile dove a breve apriremo il Museo del Parco – aggiunge il Presidente – cosi da diventarle un polo di cultura ma anche di legalità”.
Abbiamo bisogno di un piccolo favore
Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente.
Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook).
Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori.
Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare.
Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà.
Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.