Home Attualità Campania, vaccini: l’Alleanza delle cooperative campane chiede la priorità per operatori dei...

Campania, vaccini: l’Alleanza delle cooperative campane chiede la priorità per operatori dei servizi sociali

campania

Napoli. L’Alleanza delle Cooperative della Campania, settore sociale, chiede alla Regione Campania di tenere conto nella gestione dei processi organizzativi del Piano vaccinale anche della situazione dei lavoratori dei servizi socio-assistenziali e socio educativi, attivando al contempo, anche insieme agli Ambiti, un percorso di condivisione sulle procedure.

Leggi anche – Pomigliano, tamponi solidali alla chiesa del Rosario il 10 febbraio

 “Siamo consapevoli degli sforzi che la Regione Campania sta attuando per concretizzare le indicazioni del Piano vaccinale anti Covid-19 e per ottimizzare tutti i processi organizzativi e gestionali dello stesso, ma è necessario intervenire sulle priorità. Gli operatori e gli utenti coinvolti nei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari declinati nel catalogo regionale ex regolamento n 4 del 2014, in attuazione della legge regionale n. 11 del 2007, sono tutti un veicolo di contagio. Bisogna allargare le fasce di priorità e spaziare oltre gli operatori sanitari e sociosanitari operanti in strutture sanitarie e socio-sanitarie” fanno sapere dall’Alleanza delle Cooperative della Campania, settore sociale.

I tre Coordinatori Giuseppina Colosimo, Giovanpaolo Gaudino e Anna Ceprano spiegano:

Oltre alle strutture socio-sanitarie e alle RSA, vanno prese in considerazione le comunità per le persone con disagio psichico, i centri sociali polifunzionali per disabili, le comunità di accoglienza per minori. È importante che tra i destinatari delle dosi di vaccino vi siano dunque tutti gli operatori e gli ospiti delle strutture a carattere residenziale e semiresidenziale, ma anche gli operatori e i destinatari degli interventi domiciliari, così come declinati dal catalogo. Infatti, in tali servizi si svolgono attività simili alle strutture socio-sanitarie, con gli stessi rischi, se non maggiori in quanto concepite diversamente per gli spazi maggiormente di prossimità”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version