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Cavalierato Antonio Merone, i complimenti del sindaco Abete

SANT’ANASTASIA. Merone, l’artista del sorriso insignito cavaliere dell’ordine “al merito della Repubblica italiana”

Posano per la foto di rito il sindaco, Lello Abete, l’assessore Bruno Beneduce e Antonio Merone, maestro della comicità teatrale, mostrando la pergamena ricevuta per il titolo di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
L’onorificenza conferitagli a firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, gli è stata consegnata a Napoli nella cerimonia del 2 giugno scorso tenutasi in piazza del Plebiscito ed il sindaco ha invitato Merone al comune per congratularsi a nome della cittadinanza.
L’artista anastasiano ha fatto sorgere il sorriso sulle labbra a circa quattro generazioni, ha portato i suoi spettacoli nelle carceri, nelle comunità per tossicodipendenti, nelle case di riposo, nelle caserme delle Forze Armate. Antonio Merone, che oggi festeggia 18 anni di matrimonio con la signora Clelia, è un comico che “si è fatto da solo”, l’ha fatto per 33 anni fondando a Sant’Anastasia la sua compagnia stabile nel ’93. Ha calcato i migliori palcoscenici distinguendosi sempre per l’amore verso Totò e Nino Taranto, senza mai imitarli, ma con grande rispetto per la loro arte; Scarpetta e De Filippo sono stati per lui fonte di studio per sceneggiare con la sua rivisitazione, fedele ai testi, commedie che sono state apprezzate a Sant’Anastasia come in Italia. Una carriera artistica che l’ha consacrato erede di Nino Taranto e, come ebbe a dire nel 2007 Liliana De Curtis, degno figlio di Totò. Meriterebbe finalmente l’interesse delle televisioni e dei registi per portare la sua comicità ad un pubblico più ampio ed il suo talento lasciarlo impresso nelle pellicole.

“Una mattina di luglio 2017 scrissi una lettera al Presidente Sergio Mattarella spiegandogli tutta la mia attività teatrale, tutto quello che avevo fatto fino ad oggi; la stessa lettera la spedii al Presidente del consiglio dei ministri e dopo circa 25 giorni mi risposero chiedendomi la documentazione da inviare per avviare l’istruttoria per un eventuale onorificenza. Gli spettacoli che ho tenuto per le forze dell’ordine, per i tossicodipendenti, per gli anziani, per i detenuti, ciò che hanno scritto i giornali, gli spettacoli per i terremotati e quelli di beneficenza, i diversi elogi ricevuti, tutto ciò ho inviato e dopo circa un anno mi hanno comunicato che era stata attivata l’istruttoria. Ero a Caserta giorni fa – racconta Antonio Merone – quando sono stato raggiunto da una telefonata dei nostri carabinieri. La Prefettura mi stava cercando perché aveva mandato una comunicazione a casa ed io non avevo dato risposta. Semplicemente perché non l’avevo ancora ricevuta, poi è arrivata…. dopo l’evento. Comunque ho saputo così che il giorno due giugno dovevo essere in piazza del Plebiscito per ritirare questa onorificenza. E’ stato piacevole, ero emozionatissimo, una bella cerimonia alla presenza del sindaco De Magistris, c’era il cardinale Sepe, il Prefetto Pagano ed è stata una di quelle cose che sicuramente porterò sempre nel mio cuore, perché non è una cosa che ti capita tutti i giorni di essere Cavaliere al merito della Repubblica. Certamente questo mi sprona di più e meglio a fare il mio lavoro di attore, l’ho sempre fatto come si deve fare, perché quando devi fare una cosa farla bene è meglio, ora dovrò fare ancora di più e voglio rivolgere un messaggio soprattutto ai giovani: se avete un sogno coltivatelo perché prima o poi il raccolto ci sarà”.

“Conosco Antonio da quando giovanissimo muoveva i primi passi nel mondo artistico e – dice l’assessore Bruno Beneduce – ritengo che l’onorificenza ricevuta rappresenti il giusto riconoscimento ad una vita spesa per l’arte con grande passione e dedizione. È stato un motivo di grande orgoglio accompagnarlo nella splendida cornice di Piazza del Plebiscito. Auguro al neo-Cavaliere una vita ancora più densa di successi e di soddisfazioni”.

“Ho invitato Antonio Merone, che è stato insignito del titolo di Cavaliere domenica scorsa, oltre all’atto dovuto come istituzione, come atto di orgoglio della cittadinanza verso un anastasiano che viene premiato e insignito di questo titolo. La cultura è una delle priorità di questa amministrazione e – dice il sindaco Lello Abete – avere oggi un cittadino insignito di una importante onorificenza è motivo di grande soddisfazione per tutti. Un grande in bocca al lupo ad Antonio Merone, il mio amico da sempre, l’ho seguito continuamente, ho avuto modo di apprezzare le sue qualità. Qualità artistiche che meritano molti altri palcoscenici e il riconoscimento di domenica scorsa è la dimostrazione che il suo talento è stato apprezzato anche al di fuori delle mura anastasiane”

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