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Il centro sociale anziani di Sant’Anastasia si tinge di rosa

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SANT’ANASTASIA. Il ruolo delle donne all’interno del centro sociale anziani è stato il fulcro di una riunione che la segretaria Vera Ceriello ha indetto in sede (nei locali di via Roma dell’ex ristorante Pascarella alla pineta).

L’obiettivo della segretaria insieme al presidente Giovanni Catapano e di tutto il direttivo è quello di portare il centro ad essere un luogo socio-educativo e ludico per tutti gli anziani del paese, anche le donne. Lo scopo iniziale è quello di rendere partecipe l’intera unità femminile associata, in attività di varia natura che vadano da incontri periodici con ginnasti a semplici momenti filantropici dedicati a donne sole che purtroppo la vita gli sta donando momenti di solitudine e prostrazione data l’età pensionata. La speranza è quella di creare momenti di aggregazione tra tutto il gentil sesso per attuare empatie tra loro e dar vita a nuovi rapporti d’amicizia con la speranza di aumentare sempre di più il numero delle socie residenti a Sant’Anastasia. Tanti gli obiettivi dell’intero centro sociale come la realizzazione di una piccola biblioteca, l’istallazione di uno schermo per la visione di film d’autore, organizzazione di convegni medici di varie specializzazioni, salotti culturali, spettacoli con artisti di vario genere (naturalmente dando ampio spazio ai talenti natii del nostro territorio. Non dimentichiamo che Sant’Anastasia è madre di numerosi musicisti, attori e poeti) e incontri settimanali con una psicologa. Non sempre però il direttivo del centro, ha avuto pieno sostegno dalle amministrazioni comunali che si sono succedute, per questo molto spesso si è registrato un malcontento generale da parte della terza età. Ma ora sono diventati incalzanti nelle loro richieste, essendo la memoria storica del nostro paese e grazie a loro oggi esistiamo, quindi hanno la prerogativa di ricevere una terza età degna e decorosa come si rispetti in una società civile. Per questo dopo varie richieste di ascolto sono stati convocati dal sub-commissario Giuseppe D’Amore del Comune (soggetto a commissariamento) il quale ha affidato l’incarico di esaminare tali richieste, al funzionario Margherita Beneduce che s’impegnerà a sostenere , per quanto è possibile alle casse comunali, gli obbiettivi futuri del centro.

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