Somma Vesuviana. Dal testimone di giustizia Gennaro Ciliberto ci invia una lettera sulle condizioni di via Macedonia a Somma Vesuviana dopo l’ennesimo incidente, quello mortale di questa mattina.
Gentilissima Direttrice
Con la preghiera di pubblicazione
Le scrivo perché restare silenti è come essere complici.
E come sempre è triste dirlo, dopo il morto qualcuno interverrà,forse.
Innanzitutto la ringrazio per l’informazione che rende la testata da Lei diretta.
Le scrivo perché quell’incidente accaduto a Via Macedonia a Somma Vesuviana ha sicuramente delle responsabilità.
Da mesi sento gridare al miracolo strade a Somma Vesuviana, sono giorni che molti politici della maggioranza affermano che la svolta tanto attesa a Somma Vesuviana ha avuto inizio.
Ed allora il mio appello è rivolto proprio a questi politici nello specifico al Sindaco Di Sarno e al suo Vice D’Avino Sergio.
La strada dove è accaduto l’incidente è stata più volte portata all’attenzione del Sindaco anche tramite la mia pagina Facebook, ma per il Sindaco e il suo Vice quella strada non è stata inserita nelle strade oggetto di rifacimento,quel rifacimento ottenuto grazie ad un mutuo ventennale.
E quindi era prioritario il rifacimento di via Duca di Salsa strada dove abitano ben tre politici o loro familiari, era importante inserire via Cammarelle,o Via Roma e Via Aldo Moro, ma non via Macedonia.
Ora giustamente sarà la magistratura ad accettare le cause dell’incidente che ricordiamo con esito mortale.
Ma la mia domanda:
Se via Macedonia fosse stata rifatta oggi ci sarebbe una famiglia che piange la morte del proprio caro?
Ciliberto Gennaro
Testimone di giustizia
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