Un volantino, con la foto di un noto commercialista con in mano un foglio su cui è scritto – in un evidente fotomontaggio – “sono un ladro” e il suo numero di telefono, è comparso questa mattina sui muri di Torre Annunziata.
Ed è proprio dal numero di telefono che è stato possibile risalire al nome del professionista accusato di essere un truffatore; infatti nel testo del volantino il commercialista viene accusato di non versare le tasse dei propri clienti e – attraverso la sua esperienza decennale nel settore – “rovinare le famiglie della povera gente”.
Purtroppo, come è accaduto in altri casi simili, l’erario arriva prima della legge e il cliente è costretto ad anticipare quanto non versato per poi rivalersi in sede di giudizio penale del maltolto. I tempi lunghi della giustizia e il rischio di fuga del professionista spesso lascia soli le ignare vittime costretti a pagare due volte.
In tal casi è previsto dallo Stato un finanziamento agevolato a valere sul “Fondo vittime di mancati pagamenti” (clicca qui per le info) ma purtroppo questa richiesta non sospende il pagamento erariale da parte del truffato il quale può accedere solo al credito se è un’impresa o un professionista e solo dopo che è stato avviato il procedimento penale.
Il volantino sarcastico è opera di un anonimo che, evidentemente fortemente scosso e amareggiato dell’accaduto, ha pensato di vendicarsi esponendo a pubblico ludibrio colui che – secondo quanto scrive – è stato l’autore della truffa ai propri danni; anche il delatore però rischia, qualora si scoprisse la sua identità, di essere denunciato a sua volta per diffamazione e se la giustizia dovesse ritenere il commercialista innocente.
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