Home Cronaca Covid, tensioni a Mondragone. De Luca: “In arrivo l’esercito”

Covid, tensioni a Mondragone. De Luca: “In arrivo l’esercito”

MONDRAGONE (CE). Coronavirus: tensioni a Mondragone per focolai. Un gruppo di bulgari residenti ai palazzi Ex Cirio di Mondragone  ha protestato uscendo fuori dalla zona rossa.

Un gruppo di bulgari residenti ai palazzi ex Cirio di Mondragone (zona del focolaio Covid-19) ha protestato uscendo fuori dalla zona rossa istituita nell’area per la presenza di circa 43 casi di positività al Covid. Ci sono stati momenti di tensione, ma le forze dell’ordine che presidiano i varchi sono riuscite a riportarli dentro. Vanno avanti, anche se a rilento, le operazioni di trasferimento delle persone positive, tutte asintomatiche, al Covid Hospital di Maddaloni. Attualmente sono diciannove quelli ricoverati ma tra i positivi, qualcuno non si riesce a rintracciare, evidentemente si pensa che abbia fatto perdere le tracce per timore di perdere il lavoro. Nella comunità bulgara molti sono braccianti agricoli e spesso sono sfruttati dai caporali. Intanto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato l’arrivo dell’esercito: “Questa mattina ho avuto un colloquio con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in relazione alla zona rossa istituita negli ex palazzi Cirio di Mondragone. Ho chiesto l’invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell’ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio. Il Ministro ha annunciato l’arrivo di un contingente dell’Esercito”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version