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Def regionale, Caldoro in Aula: “Siamo ultimi in Italia, ultimi in Europa”

Stefano Caldoro
Stefano Caldoro

Caldoro in Aula per sette volte ripete “Siamo ultimi, ultimi …”

“Discutiamo di un provvedimento fatto di cose inutili. Siamo ultimi in Italia, ultimi in Europa”. Così Stefano Caldoro in Aula sulla discussione relativa al Def regionale.
Il capo della opposizione di centrodestra, dati alla mano e riferendosi alle diverse macroaree di intervento, rischio povertà, reddito, occupazione giovanile, salute, assistenza sociale, trasporti e rifiuti, in Consiglio ripete sette volte “Ultimi, ultimi, ultimi, ultimi, ultimi, ultimi, ultimi in Italia. Lo certificano osservatori terzi come Banca d’Italia, Svimez ed Eurostat che ci pone fanalino di coda in Europa. È questo il bilancio di questi ultimi cinque anni”.
“Si è consolidato- ricorda Caldoro – l’equilibrio di bilancio. Lo riconosco ma sottolineo che non basta, è una precondizione per fare. E nulla di concreto si è realizzato. Nulla per i trasporti, per l’ambiente, per il sociale e la sanità”.
Nella parte finale Caldoro sottolinea le proposte del centrodestra.
“La Giunta deve ritirare il provvedimento sull’Autonomia, scritto male e contro i cittadini. Nella sanità deve recuperare risorse per la qualità dei Lea, deve immaginare una riduzione della pressione fiscale nella parte relativa alle competenze regionali”.

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