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La denuncia del M5s: “Non rispettate le quote rosa, la giunta è illegittima”

comune somma
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SOMMA VESUVIANA- Il movimento 5 stelle Somma Vesuviana nutre forti perplessità sulla composizione della giunta comunale la quale a “rigor di norma” è in violazione alla legge n.56 del 07 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” (legge DEL RIO).

Le forti perplessità derivano dal fatto che, a scapito di quanto dichiarato dall’amministrazione, sia in campagna elettorale che nel primo consiglio comunale, dove abbiamo assistito all’elogio della donna e a quanto sia importante la sua presenza nei ruoli amministrativi, ha esordito con una giunta ove si evidenzia una carenza di rappresentanza di genere (quello femminile). infatti la recente normativa, prevede che “nelle giunte dei comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento con arrotondamento aritmetico”. Dopo la notizia delle composizione della Giunta del Comune di Somma Vesuviana (Na) avvenuta in data 24 luglio 2014 composta da 5 uomini e 2 donne, sin da subito sono sorte le nostre perplessità, a giudizio del movimento ci troviamo innanzi ad una palese violazione della legge la quale prevederebbe l’inserimento di una ulteriore “quota rosa” in giunta (sostituendola con un uomo). Ritenendo che, ad oggi, non si è ancora provveduto a ristabilire il principio della rappresentanza di entrambi i generi nella compagine degli organi amministrativi, e sottolineando il fatto che un’eventuale illeggittimità della giunta potrebbe portare a conseguenze gravissime sull’andamento della buona amministrazione della città di Somma Vesuviana, abbiamo chiesto l’intervento dell’ ill.mo Prefetto di Napoli affinchè sciolga i dubbi e proceda al controllo della regolarità della Giunta del Comune di Somma Vesuviana in riferimento alla norma che impone la presenza-parità di genere in Giunta.

Purtroppo gli effetti di questa nostra richiesta si sono già visti ieri nel corso del secondo consiglio comunale dove l’assise ha vietato (stranamente e a differenza del primo consiglio comunale) la ripresa video della seduta. Inoltre restiamo perplessi dall’interrogazione fatta dal consigliere di maggioranza, Giuseppe Nocerino, capo gruppo della lista Progetto Somma, che richiamando la stessa legge, imputa all’amministrazione la mancanza di quote rosa nel nucleo di valutazione. E’ a dir poco necessaria un’ultima considerazione per chiarire cos’è il movimento 5 stelle a tutti i nostri amministratori; noi non baratteremo mai una procedura a nostro giudizio in violazione di legge con una legale solo al fine di ottenere qualcosa in cambio. Denunceremo sempre a prescindere gli atti irregolari di questa amministrazione che dopo nemmeno 10 giorni mette diversi piedi in fallo.

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