Home Politica Discorso d’insediamento del sindaco: “Il Comune sarà la casa della buona politica”

Discorso d’insediamento del sindaco: “Il Comune sarà la casa della buona politica”

SOMMA VESUVIANA. Pubblichiamo di seguito il discorso di insediamento del sindaco Pasquale Piccolo durante il consiglio comunale del 31 luglio.

Mi rivolgo ai presenti tutti, nell’esprimere il mio più sentito ringraziamento per l’alto onore e la responsabilità che comporta il compito di realizzare questo progetto che ci vede oggi tutti coinvolti.
In primis voglio rivolgere un pensiero a chi purtroppo non è più tra noi e che mi ha preceduto.
Faccio a tutti voi i miei auguri di buon lavoro, soprattutto ai più giovani,ed a chi siede per la prima volta in quest’aula.
Sono sicuro che, in un momento così difficile per il nostro paese ,insieme riusciremo ad affrontare l’impegno straordinario di rappresentare la Città nel migliore dei modi, con l’obiettivo unico del bene comune.
Rivolgerò principalmente il mio pensiero a chi ha perduto certezze e speranze e tutti dovremo essere impegnati a restituire piena dignità ad ogni diritto.
La responsabilità di questa amministrazione si misurerà anche nella capacità che avremo di saper rappresentare e garantire una ad una ogni persona, ogni singolo individuo e soprattutto nel rispetto e nella tutela che noi mostreremo verso le fasce più deboli. Dovremo ascoltare la sofferenza sociale di una generazione che ha smarrito se stessa, impegnandoci soprattutto per dare fiducia a tutti quelli che non credono più nelle istituzioni e nella politica.
Faremo di questo Comune la casa della buona politica, rendendo il nostro lavoro trasparente.
La politica deve tornare ad essere una speranza, un servizio, una passione.
Oggi iniziamo un viaggio ed insieme con cura ed umiltà porteremo avanti la richiesta di cambiamento che oggi tutti i cittadini rivolgono alla politica .
Non a caso ho utilizzato, in diverse occasioni,uno tra i pensieri più conosciuti di Gandhi: ”Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”.
Le linee guida programmatiche di cui vi darò brevi cenni avranno come denominatore comune la partecipazione e la condivisione massima delle forze chiamate ad interagire.
Partiamo dall’ambiente, che è un bene collettivo, ed è perciò destinato a tutti e da tutti deve essere fruibile, la sua tutela quindi rappresenta un dovere che riguarda non solo le esigenze immediate del presente, ma anche quelle delle future generazioni, pertanto il territorio non può essere indebitamente manipolato e irresponsabilmente sfruttato. I nostri principali obiettivi dovranno essere mirati a incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti e le isole ecologiche, dovremo procedere ad appalti per la bonifica di aree pubbliche. Procederemo poi all’affidamento di tali aree affinché vengano utilizzate per attività al servizio della collettività.
Ci impegneremo affinchè venga definito l’ormai annoso problema del condono edilizio ,intrattenendo rapporti con organi sovracomunali per dare finalmente quella risposta certa ed onesta ,dopo più di trenta anni,che ai cittadini spetta.
Ci attiveremo perché venga definita una volta per tutte anche la zona PIP , per porre fine a questa emorragia di imprese che espatriano da anni nei comuni limitrofi sottraendo posti di lavoro ai residenti. Dovremo inoltre provvedere alla valorizzazione del suolo agricolo e delle colture locali con mappatura delle aree destinate alla coltivazione di prodotti tipici su tutto il territorio, promuovendo l’associazionismo e il cooperativismo, non trascurando la tutela delle aziende agricole preesistenti sul territorio mediante supporto informativo e accesso ai finanziamenti.
Per le fasce più deboli e gli anziani interverremo con una “Caritas” che andrà intesa in modo ampio come criterio supremo della vita sociale, che ci porterà al dialogo e all’intesa fra i gruppi sociali e le istituzioni, sostenendo la fatica delle competenze nella ricerca di soluzioni eque ai problemi concreti.
È una Caritas quindi che fonda l’impegno politico quale espressione qualificata ed esigente di servizio agli altri.
Richiederemo quindi una maggiore collaborazione all’Asl al fine di prestare una assistenza domiciliare adeguata alle persone malate ed agli anziani non autosufficienti; potenzieremo gli sportelli over 65 per dare risposte veloci alle necessità delle persone anziane. Pretenderemo dagli Enti e dagli uffici pubblici, presenti sul territorio, sistemi che favoriscano l’accessibilità agli anziani con sale e spazi di attesa con posti a sedere.
Saranno creati spazi e luoghi dediti ad iniziative sociali e culturali, a cui anche i diversamente abili potranno accedere.
La nostra città per numero di abitanti e di famiglie,per estensione territoriale, per numero di imprese lavorative, per iniziative culturali nonché per la vicinanza alla metropoli napoletana, è una città che esige competenze qualificate per la sua governabilità, e per i suoi problemi tra cui quello della sicurezza pubblica, dell’ordine e della viabilità, pertanto programmeremo interventi come il potenziamento dell’illuminazione pubblica in alcuni luoghi periferici, ordinanze di divieto di consumo di alcolici dopo una certa ora e, nei quartieri più popolosi della città, dipartimenti della Polizia Municipale per assicurare massimo servizio e massimo controllo di concerto con la stazione dei CC , che già attivamente è presente.
Per quanto riguarda invece la scuola, la cultura e lo sport, ritengo sia necessario instaurare un più stretto rapporto tra scuola e istituzioni locali e mondo del lavoro, indicando gli obiettivi qualitativi della produttività che il sistema scolastico e formativo deve raggiungere. L’amministrazione comunale ha dunque il dovere di prendersi cura dei propri cittadini fin dalla più tenera età, per questo motivo considero importanti quelle iniziative destinate al potenziamento di asili nido e scuole materne. Considerando quali primi indicatori di efficacia la sicurezza delle strutture scolastiche, l’accessibilità a tutti gli studenti, gli investimenti nell’edilizia scolastica saranno mirati soprattutto ad una tempestiva e programmata manutenzione degli edifici scolastici esistenti e degli spazi verdi. Provvederemo a realizzare e gestire manifestazioni culturali ,ricreative e sportive con l’obiettivo di prospettare non solo occasioni di svago, ma iniziative che incidano sul versante socio-economico locale e sul piano del richiamo turistico. Daremo particolare risalto al turismo al fine di valorizzare le realtà storico-culturali-archeologiche presenti,come il Casamale che può essere considerato un Open-Air Museum e non va abbandonato all’incuria e alle proprie sorti.
Nei limiti di quelle che saranno le risorse economiche si provvederà immediatamente anche al ripristino delle strutture sportive fatiscenti.
Un ruolo centrale dal punto di vista programmatico avranno anche i giovani, che oggi più che mai hanno bisogno di ricostruire un patrimonio di valori certi che determinate tensioni sociali hanno messo continuamente a rischio e necessitano sicuramente di un rafforzamento della propria identità culturale. Dobbiamo promuovere quindi analisi dei bisogni, delle aspettative e delle tendenze dei giovani. Dobbiamo individuare percorsi che evitino la devianza giovanile e l’emarginazione, sviluppare politiche di sostegno e sviluppo per la partecipazione attiva ai programmi comunitari di mobilità e formazione.
Allo stesso modo ci faremo promotori di iniziative a sostegno della famiglia, che è il nucleo su cui si fonda la comunità, l’educazione e il bisogno,e che svolge il ruolo fondamentale di primo ammortizzatore sociale diventando, quindi, una risorsa per la comunità stessa, esercitando pertanto una funzione di tutela a favore di minori, anziani e diversamente abili. L’amministrazione dovrà quindi riconoscere con opportuni stanziamenti nei bilanci di previsione interventi a favore della stessa.
Con un nuovo regolamento bisognerà prevedere inoltre l’assegnazione dei servizi anche riguardo le tariffe e le eventuali esenzioni, privilegiando le famiglie e i cittadini del territorio più disagiati.
Il lavoro è sicuramente lungo e complesso, ma noi procederemo con determinazione e supereremo gli ostacoli, semmai dovessero presentarsi.
Passo ora alla proclamazione della Giunta, che sarà formata dai cittadini:
Elena Terraferma–Pubblica Istruzione;Cultura e
Beni Culturali
D’Avino Clelia -Urbanistica;Tutela Ambientale;
Edilizia Privata;Sicurezza del
Territorio
Luigi Aliperta -Attività Produttive/Commercio;
Turismo;Agricoltura;Parco Nazio-
Nale del Vesuvio;Trasporti e Par-
Cheggi;
Salierno Giovanni -Riqualificazione delle periferie;
Politiche sociali;Randagismo;
Tutela della fauna;Sussidarietà
Orizzontale e decentramento am-
ministrativo
Gaetano Di Matteo -Tributi;Polizia unicipale;Prote-
Zione civile;politiche giovanili;
Partenariato-cooperazioni e ge-
Mellaggi e finanziamenti sovra-
Comunali;Pari opportunità;Ser-
Vizi al cittadino
Saviano Nunzio -Ecologia ed Igiene ambientale;
Patrimonio pubblico;Verde Pub-
Blico e arredo Urbano;Tempo li-
Bero,formazione e lavoro;rap-
Porti con enti ed associazioni;
Tutela e promozione dell’imma-
Gine dell’ente
Luigi Coppola -Lavori Pubblici;Personale;Sport
Spettacolo e Eventi

Al Consigliere Comunale
Annarita Di Palma, Edilizia Scolastica; Trasparenza

Vittorio De Filippo, Cimitero
Rivolgo ai neo assessori gli auguri più sinceri per un proficuo lavoro, nel rispetto di quanto programmato e condiviso dall’intera coalizione.
Concludo con una riflessione di Papa Francesco, inviatami dal Vescovo Beniamino De Palma in una sua missiva augurale per la mia elezione: “Prego affinché possa crescere il numero di politici capaci di entrare in un autentico dialogo ,che si orienti efficacemente a sanare le radici profonde e non l’apparenza dei mali del nostro mondo”.
E quindi senza alcuna presunzione sono sicuro che insieme cresceremo nel dialogo reciproco, che insieme lavoreremo per il bene comune, facendo in modo che questa amministrazione possa essere ricordata per aver dato valore e sostanza alle parole: accoglienza, giustizia, responsabilità e servizio.

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