Home Attualità E.n.p.a., non si ferma la campagna contro l’abbandono degli animali

E.n.p.a., non si ferma la campagna contro l’abbandono degli animali

enapa abbandono animali
enapa abbandono animali

E.N.P.A. Regione Campania: non si ferma la campagna contro l’abbandono degli animali. L’estate è ormai iniziata e già sono sconfortanti i primi dati sugli abbandoni degli animali domestici per le strade italiane.

Una piaga non solo nazionale ma piuttosto europea che, nonostante non possa più essere considerata “stagionale” e quindi limitata solo ad alcuni mesi dell’anno, continua a registrare i suoi picchi massimi proprio durante la stagione estiva.

Cifre sottostimate calcolerebbero in 130.000 gli animali abbandonati ogni anno: circa 50.000 cani e circa 80.000 gatti che per la maggior parte (in 60.000 almeno) vengono lasciati al loro incerto destino proprio durante il trimestre di giugno, luglio e agosto. Animali che, nell’ 80% dei casi, troveranno presto la morte per fame, sete, maltrattamenti o incidenti e di cui comunque si perderanno inesorabilmente le tracce.

E non a caso l’E.N.P.A. – Ente Nazionale Protezione Animali – dopo la due giorni di campagna nazionale di sensibilizzazione “Chi abbandona Si abbandona” svoltasi lo scorso 4 e 5 luglio, continua a richiamare l’attenzione su questo triste e barbaro fenomeno (l’abbandono di “un affetto che dà affetto”) che sovente significa la morte (quasi immediata) per gli animali domestici, affatto abituati alla vita di strada e catapultati improvvisamente in realtà sconosciute e pericolose.

Chi abbandona un cane o un gatto commette un reato” ricorda Massimo Moffa coordinatore E.N.P.A. Regione Campania, che precisa anche “l’art. 727 del Codice penale, come modificato dalla legge 189/2004, stabilisce che chiunque abbandoni animali domestici o che comunque abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.

L’abbandono è un gesto immorale e punibile penalmente al quale si può facilmente ovviare lì dove non ci siano i presupposti o non si abbia la volontà di portare con sé in vacanza il proprio amico a quattro zampe: in Italia sono infatti numerosissime le strutture attrezzate a pensioni o rifugi per cani e gatti e anche molte attività ricettive sono ormai in grado di offrire una proposta “allargata” a proprietari con tanto di animali al seguito. Un elenco di alberghi, ristoranti e spiagge che accolgono anche i nostri pet è consultabile sul sito www.vacanzebestiali.org o scaricando la App Vacanze Bestiali: qui l’utente troverà utili consigli e preziosi suggerimenti per muoversi in Italia e all’estero con gli animali da compagnia.

“L’E.N.P.A. Regione Campania – aggiunge ancora Massimo Moffa – da quest’anno sta rafforzando la sua presenza in alcune località balneari e di grande interesse faunistico e paesaggistico come ad esempio la Costa d’Amalfi (Salerno) perché da alcuni anni operiamo con decreto del Ministero dell’Ambiente anche in materia di tutela ambientale e proprio la Campania, regione fortemente propulsiva in questi ambiti, è sede dell’Unità di Intervento Nazionale E.N.P.A. per le grandi catastrofi. Attraverso il nucleo di intervento delle Guardie Zoofile – conclude il coordinatore regionale campano – oltre ad operare in caso di maltrattamenti e abusi, effettuare controlli e verificare il rispetto delle idonee condizioni di detenzione degli animali ed eventuali illegalità, operiamo da tempo anche per la tutela dell’ambiente e del territorio”.

Abbiamo bisogno di un piccolo favore

Nel 2020, 2 milioni 145mila persone hanno letto gli articoli de La Provincia Online. Eppure, siamo rimasti tra i pochi giornali online non a pagamento e lo abbiamo fatto perché siamo convinti che tutti meritino l'accesso ad una informazione corretta e trasparente. Ma stiamo subendo anche noi gli effetti una crisi economica senza precedenti, eppure abbiamo continuato a migliorarci, a studiare nuove rubriche e trasmissioni per la nostra webtv (che trasmette per ora sulla nostra Pagina Facebook). Per continuare a fare giornalismo di inchiesta, in un territorio difficile come il nostro, adesso abbiamo bisogno di voi lettori. Non abbiamo proprietari milionari. Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permetterete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi.

Nessun commento

Exit mobile version