Home Attualità Federconsumatori Campania, Stornaiuolo: “10 milioni di poveri, torniamo a progettare il futuro”

Federconsumatori Campania, Stornaiuolo: “10 milioni di poveri, torniamo a progettare il futuro”

NAPOLI. La Federconsumatori, rappresentata in Campania da Rosario Stornaiuolo, è la prima associazione in Italia a tutela dei consumatori con oltre mille sportelli in tutto il Paese.

Rosario Storianiuolo è presidente regionale della Federconsumatori Campania. Volto noto nel mondo dell’associazionismo e non solo, si è sempre battuto nella tutela della classe debole della società, promuovendo dibattiti, conferenze e campagne informative per arginare problemi come la disoccupazione, la mancanza di un reddito, la ludopatia, la povertà in genere.

 

Secondo l’Eurostat l’Italia è la nazione che conta più poveri in Europa. Come siamo arrivati a questa situazione?

Difficile individuare una causa, il problema è molto complesso. Oltre 10,5 milioni di cittadini italiani vivono sotto la soglia di povertà. A Roma esiste il numero più alto di poveri assoluti. Le persone indigenti che non possono permettersi una vita dignitosa sono triplicate negli ultimi 10 anni. I poveri relativi sono aumentati e l’incremento, attualmente in aumento, dei posti di lavoro non riguarda la classe di poveri.

Mancanza di un reddito e scarsa partecipazione alla vita economica del Paese tra le cause?

Secondo l’Eurostat l’Italia è tra i paesi con i divari maggiori di reddito tra nord e sud del paese, percentuale che si attesta al 32,4 %. Gli ultimi dati Istat confermano la situazione delineando per le regioni del Mezzogiorno un indice di disuguaglianza decisamente maggiore. Le cause principali, oltre i contratti precari, sono la mancanza di lavoro, di investimento nei fondi europei e della massiccia emigrazione di giovani dal sud Italia verso Paesi del Nord ed esteri. Gli investimenti che le famiglie fanno per la formazione dei giovani diventano capitale trasferito nelle economie degli altri Stati.

C’è chi parla di reddito di cittadinanza, chi di reddito di dignità, chi dice che non ci sono coperture. Molti Paesi europei prevedono un sostegno economico, si può fare anche in Italia?

In Italia è stata approvata una misura strutturale per combattere la povertà assoluta, il reddito di inclusione (REI). Anche il contenuto della legge di bilancio 2018 ha provveduto ad incrementare lo stanziamento del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale. La vera scommessa si giocherà sui territori e riguarda i servizi rivolti all’attivazione di percorsi di fuoriuscita dalla povertà delle persone che accedono al beneficio economico. Sicuramente l’Italia ha bisogno di un piano di investimenti che produca lavoro, nel frattempo bisognerebbe incrementare ed impegnarsi per la formazione, la riqualificazione della risorsa umana in attività sociali : beni culturali, beni comuni, salvaguardia del patrimonio artistico e del territorio. Senz’altro un “salario di dignità” è utile al paese ed in particolare al mezzogiorno che vive con maggiore enfasi il problema della disoccupazione, soprattutto giovanile.

Oltre 10 milioni di persone in difficoltà in Italia. Cosa chiede alla politica?

La politica ha un unico ed importante compito: non essere invisibile. È necessario lavorare per incrementare gli investimenti e tornare a progettare il futuro del paese. Un’altra cosa che chiedo alla politica? Superare la spaccatura del paese tra nord e mezzogiorno.

La Campania ed il Mezzogiorno in genere vivono con particolare attenzione problemi come la mancanza di lavoro, di reddito. Cosa fa Federconsumatori Campania a riguardo?

La Federconsumatori è stata costituita nel 1988 con il sostegno della CGIL ed ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori. Siamo presenti su tutto il territorio nazionale con una rete capillare di sportelli per fornire assistenza e consulenza a tutti i cittadini, forniamo soprattutto una attività di informazione dei consumatori, dei loro diritti, delle leggi vigenti e delle azioni da intraprendere per risolvere determinate problematiche. Abbiamo promosso dibattiti, conferenze, ricerche e campagne informative a livello locale, nazionale ed europeo. Collaboriamo con istituzioni comunitarie e nazionali, ci battiamo per tutelare i diritti dei cittadini.

 

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